Pordenone Calcio, Mauro Lovisa è fiducioso: "Io ci credo, faremo la serie D!"

Questo pomeriggio alle 18:00 scade il termine per l'iscrizione al campionato di serie D per tutte le società che ne hanno diritto. Fra queste al momento non c’è il Pordenone che sta lavorando intensamente per risolvere al meglio la situazione nella quale si è venuto a trovare dopo l’istanza di fallimento presentata dalla Procura della repubblica nei confronti della società.
“Noi siamo in procedura straordinaria – ha sottolineato Mauro Lovisa – e avremo ancora tempo per chiedere l’iscrizione al campionato di quarta serie. Ci riusciremo? Io – ha assicurato ribadendo ancora una volta tutta la tenacia dimostrata in oltre sedici anni di gestione del Pordenone – credo proprio di sì!”.
Il Pordenone avrà quindi ancora sette giorni di tempo, sino al 21 del corrente mese, per definire il concordato liberatorio con tutti i tesserati che devono ancora ricevere il saldo delle loro spettanze. Le parole di re Mauro faranno sicuramente piacere a tutto il popolo neroverde che sta seguendo con ansia gli sviluppi della situazione e che comunque ha ribadito più volte tutta la sua fede assicurando che continuerà a fare il tifo per i ramarri in qualsiasi categoria dovessero militare.
Soltanto quando si saprà con certezza in quale categoria si potrà iscrivere la squadra inizieranno anche le operazioni necessarie per poter allestire la formazione che affronterà la stagione 2023-24 e la compagine tecnica che la guiderà. Al momento si sa soltanto che rientrerà nei ranghi neroverdi Fabio Rossitto quale responsabile dell’importante settore giovanile che la società ha saputo allestire nel corso degli ultimi anni. Rientro che è stato accolto con entusiasmo dal popolo neroverde che lo considera un’autentica icona della storia calcistica naoniana. Non mancano coloro che si augurano che il Crociato possa addirittura essere promosso quanto prima a tecnico della prima squadra, ruolo che ha già ricoperto nelle stagioni 2012-13, 2014-15 e 2017-18.
Intanto continua a crescere l’interesse di diverse società verso i giocatori che dallo scorso 30 giugno sono svincolati avendo il Pordenone rinunciato a iscriversi al campionato di Lega Pro. Le ultime voci riguardano la volontà del Catania, militante in terza serie, di assicurarsi le prestazioni di Roberto Zammarini, decisamente uno dei ramarri più apprezzati dai tifosi neroverdi. Nel mirino del direttore sportivo rossoazzurro Antonio Laneri ci sarebbero pure i difensori Roberto Pirrello, già alle sue dipendenze a Siracusa nella stagione 2016-17, Amedeo Benedetti e Kevin Biondi (la scorsa stagione in prestito al Rimini) nato proprio a Catania nel 1999.