Pordenone Calcio: Pablo-Ramarro mascotte negata. Che malinconia!

31.01.2017 10:42 di  Redazione TuttoPordenone   vedi letture
Fonte: Gazzettino di Pordenone - Dario Perosa
Pordenone Calcio: Pablo-Ramarro mascotte negata. Che malinconia!

Grande PABLO, tifoso ottantunenne del Pordenone, presente al Bottecchia, con qualsiasi tempo, dotato di bandierone.

Stentoreo il suo “FORZA PORDENONE” che si ode soprattutto quando la squadra non gira e la tribuna tace. PABLO si è presentato domenica (Pordenone-Mantova), vestito da RAMARRO destando curiosità e ammirazione.

Tanti si chiedevano chi fosse nascosto sotto il costume, immaginando un giovanotto e scoprendo trattarsi invece del vispo ottuagenario.

“Volevo far la mascotte ufficiale della squadra – pare abbia sussurrato -, MA I ME HA DITA CHE NO SE FA CARNEVAL".

Non ha voluto rivelare l’autore del diniego.

CHE MALINCONIA! Ci piace comunque ricordare all’ANONIMO che l’usanza delle MASCOTTE, presenti su tutti i campi che contino qualcosa non solo nel calcio (soprattutto negli States dove lo sport è avanguardia) fu lanciata in Italia nel 1928 da “CARLIN” BERGOGLIO, grande giornalista, disegnatore, umorista e scrittore del GUERIN SPORTIVO. Sua l’idea di caratterizzare l’appartenenza a un campanile con un simbolo attinto dal mondo animale. Infatti le chiamò ANIMALIE. La zebra juventina, la lupa romana, il biscione interista, il ciucio napoletano e tante altre mascotte nacquero in quei giorni. Per arrivare poi al Ciao di Italia ’90, allo Juanito di Mexico ’70, al Naranjito di Spagna ’82, sino all’armadillo di Brasile 2014. ALTRO CHE ROBE DA "CARNEVAL"!.

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