Pordenone Calcio: Ramarri, attenti all'ex neroverde Camporese!

“Abbiamo sbagliato la scelta degli allenatori, non dei giocatori. Folorunsho (Reggina), Kupisz (Reggina) e Camporese (Cosenza)in altre sedi stanno facendo bene, significa che non erano scarsi”.

Sono le parole pronunciate da Mauro Lovisa al termine del match perso 1-4 dai ramarri al Teghil con il Benevento che ha matematicamente sancito la retrocessione del Pordenone in serie C. La domanda che sorge spontanea è: perché allora sono stati ceduti nella finestra di mercato dello scorso gennaio i primi due alla Reggina e l’ultimo al Cosenza in prestito sino al 30 giugno? Allora re Mauro aveva spiegato il loro allontanamento, assieme a quello di altri epurati, motivandolo con il fatto che non si erano calati bene nella mentalità del club fondata sul culto del lavoro. Evidentemente in altre sedi hanno un ambiente adatto per far valere le loro doti. Michele Camporese in particolare a Cosenza non solo si è fatto valere come difensore, ma ha pure confermato la sua capacità di andare a segno. L’ultimo gol da lui firmato è stato quello che lo scorso 14 aprile ha permesso al Cosenza di battere (1-0) il Benevento che quattro giorni dopo ha travolto appunto il Pordenone spingendolo definitivamente in terza serie. Per Michele il pallone spedito alle spalle di Paleari nel match con i campani è stato l’ultimo dei quattro infilati nei sacchi avversari indossando la casacca rossoblu, ai quali vanno aggiunti i due gol precedentemente realizzati in neroverde. Bottino indubbiamente rilevante per un difensore. Camporese, classe 1992, era arrivato a Pordenone nell’estate del 2019 diventando subito elemento importante nella squadra che da matricola in B era riuscita a classificarsi al quarto posto al termine della stagione regolare guadagnarsi un posto nel playoff per la promozione in serie A. Anche la scorsa stagione è stato importante nella lotta per la salvezza. Nella prima parte di questa si era addirittura conquistato la fascia da capitano. Bassoli e compagni dovranno stare attenti anche al loro ex capitano lunedì quando scenderanno al Marulla (fischio d’inizio alle 15) se vorranno per lo meno evitare la venticinquesima sconfitta stagionale. Il 30 giugno, come detto, Michele rientrerà al Pordenone. Certo non sarà facile per lui accettare a cuor leggero il declassamento in terza serie.

Sebbene già matematicamente retrocessi i ramarri stanno continuando a lavorare con impegno al De Marchi. Oggi saranno in campo alle 15. Domani mattina avrà luogo la seduta di rifinitura con inizio alle 9.15 al termine della quale Tedino stilerà la lista dei convocati per la partenza verso la Calabria. Queste ultime sedute avranno luogo a porte chiuse.

La sfida al Marulla sarà diretta dal signor Luca Massimi della sezione di Termoli.