Pordenone Calcio: l'odissea del neo ramarro Thomasz Kupisz

Thomasz Kupisz è ufficialmente un nuovo ramarro. Lo ha comunicato ieri l’ufficio stampa del Pordenone. “Il calciatore polacco, classe ’90 – si legge nella nota -, arriva a titolo definitivo dalla Salernitana e si è legato al Club neroverde con un contratto biennale, fino a giugno 2023. E’ un esterno di grandissima esperienza (184 partite, 19 gol e 21 assist in Serie B), grande protagonista nella scorsa stagione della promozione in Serie A della Salernitana con rendimento sempre alto e totale versatilità (ha giocato in tutti i ruoli della mediana), con 33 presenze, 3 gol e 2 assist”.
Kupisz non ha nascosto la sua soddisfazione per essere giunto alla corte di re Mauro.
“Qui ho trovato – ha detto infatti – un ambiente amichevole e una società con organizzazione da serie A. Conosco bene il 4-4-2 e sono pronto a mettere tutta la mia esperienza a disposizione della squadra assieme alla mia corsa e alla mia fisicità. Nelle mie stagioni migliori ho dimostrato anche di saper fare gol e di fornire assist per i centri dei compagni. Sarà un campionato durante il quale dovremo affrontare tante avversarie con passato importante. In campo però non conta il nome, ma – ha concluso con determinazione Kupisz -l’impegno e la voglia di far bene come dimostrato la scorsa stagione dalla Salernitana”.
Nel campionato passato Tomasz ha veramente dato il suo notevole contributo alla promozione in serie A della Salernitana. Promozione per altro non ancora certificata dalla Figc perché la società è proprietà di Claudio Lotito, già paròn della Lazio (condizione inaccettabile per regolamento), che sta ancora cercando di risolvere il problema. Il neo ramarro ha tirato i primi calci a un pallone nel 2003 nelle formazioni giovanili del Radom. Nel 2006 è stato notato e prelevato dal Wigan (terza serie inglese) dove ha esordito in prima squadra il 26 agosto 2008 nel match di Carling Cup vinto (4-0 con anche un gol suo) contro il Notts County. Svincolatosi nel giugno del 2010 è tornato in patria allo Jagiellonia, squadra di Białystok militante nella massima serie polacca (75 presenze e 11 centri in quattro stagioni). A portarlo in Italia nel 2013 è stato il Chievo che praticamente non l’ha utilizzato in prima squadra (1 sola presenza). In gennaio del 2015 è passato al Cittadella (19 gettoni, 4 gol) e successivamente al Brescia (6 gol in 40 presenze), Novara (1 centro in 26 partite), Cesena (4 gol in 31 gare), Ascoli (9 gettoni), Livorno (9 gettoni anche in granata), Bari (11), Trapani (18 e un gol) e la scorsa stagione appunto alla Salernitana.