Basket: la Winner Plus espugna Spilimbergo

30.01.2022 16:43 di  Redazione TuttoPordenone   vedi letture
Basket: la Winner Plus espugna Spilimbergo

Alla Favorita di Spilimbergo si è giocato e questa è di per sé la notizia principale. La Winner Plus ha vinto 95-78 e questa è la seconda notizia. Tutto il resto è la cronaca di una gara che ha fatto intravedere qual è la situazione in casa delle due contendenti dopo il lungo stop forzato.

Spilimbergo si è presentata in otto, e ha giocato in sette. Tutti i big erano presenti e ben ispirati (davvero buona anche la prova del giovanissimo Zomero), ha dimostrato di esser molto determinata in campo, ma ha accusato un calo, forse più psicologico che fisico, nel terzo quarto quando Pordenone ha dato lo strappo decisivo. Il buon impatto sulla gara avrebbe potuto rendere il match più interessante se Capitan Colamarino, del tutto refrattario a qualsiasi emozione, non avesse ripreso a Spilimbergo con lo slancio con cui era arrivato alla pausa di dicembre. Ventisei i punti oggi, di cui 20 nel corso dei primi due quarti e dove ogni pallone era una sentenza (80% da due e 67% da tre punti, ma anche 4 assist e 4 rimbalzi per lui a fine gara). Capitan Giulio, con la complicità di un Umberto Nobile uscito dalla panchina tirato a lucido, ha smorzato ogni velleità dei mosaicisti e dato il tempo ai compagni di togliersi un po’ di ruggine di dosso, perché va detto che Pordenone ha fatto valere la qualità di alcuni singoli, ma Spilimbergo è stata più divertente ed è scesa in campo con una maggior cattiveria agonistica. I primi 20’ si sono retti su un equilibrio che teneva Pordenone avanti tra i 3 e i 9 punti, equilibrio che si è rotto con l’ultima giocata del secondo quarto a 5 secondi dalla fine quando il pallone del possibile -5 si è trasformato in una clamorosa palla persa nella metà campo difensiva che ha regalato a Pordenone un rassicurante +9 alla pausa lunga. Da quel momento in avanti Spilimbergo ha perso intensità, riferimenti difensivi e ha lasciato più margine di manovra ad Aco Mandic che è tornato a dominare sotto i tabelloni dopo aver sofferto più del dovuto nel corso dei primi 20’, anche a causa di una certa insistenza nel cercare la soluzione personale. Il vantaggio nel terzo quarto è salito oltre i trenta punti e si è chiuso sul 81-49. Nel corso dell’ultimo quarto coach Starnoni ha iniziato a fare rotazioni più radicali per dare minuti importanti a tutta la panchina e Spilmbergo ne ha approfittato per ridurre un margine (da -32 a -17) che andava oltre i demeriti dei mosaicisti per quanto fatto vedere in campo. Si è visto chiaramente come la lunga pausa abbia tolto la condizione ai giocatori. In particolare, i due lunghi non più giovanissimi hanno pagato dazio e i minuti messi nelle gambe sono per questo preziosissimi. Monticelli non è ancora in fiducia, mentre Varuzza e Baraschi hanno messo in campo una partita “normale”. Michelin ha avuto un buon impatto e Altieri non ha sfigurato pur non essendosi allenato nell’ultimo periodo. In vista del big match di Corno in programma venerdì prossimo, sarebbe stato utile mettere altri minuti nelle gambe nel recupero di Trieste con la Servolana, ma sembra che i giuliani abbiano chiesto di non giocare. Non ci resta che attendere.