Pordenone Calcio: i dolci dubbi di Domizzi

01.05.2021 08:57 di  Redazione TuttoPordenone   vedi letture
Fonte: Il Gazzettino di Pordenone - Dario Perosa
Pordenone Calcio: i dolci dubbi di Domizzi

Decisi, arrabbiati e muti: così i granata di mister Alvini riceveranno questo pomeriggio al Mapei Stadium Città del Tricolore i neroverdi di Domizzi. Nelle ultime dieci partite la Reggiana ha raccolto solo quattro punti scivolando in zona retrocessione diretta, al terz’ultimo posto a quota 31. Per favorire la concentrazione i granata sono quindi entrati in silenzio stampa. Faranno sentire invece la loro voce i tifosi della Regia che accompagneranno il pullman della squadra sino alla stadio come fecero in occasione della vittoria con il Bari nella finale playoff della scorsa stagione per la promozione in B.

“Se per noi è una partita importante in chiave salvezza – ha affermato ieri Maurizio Domizzi -, per loro è quasi una sfida da dentro o fuori. Conosco bene l’ambiente e ho avuto modo di apprezzare il grande senso di appartenenza che c’è fra città, società e squadra”.

Il tecnico neroverde promosso dalla Primavera alla prima squadra ha iniziato la sua carriera da allenatore proprio nelle giovanili della Reggiana.

“Conosco bene pure mister Alvini – ha ricordato - e anche se gli ultimi risultati non sono stati favorevoli ai granata so che sa far giocare bene le sue squadre. Venderanno cara la pelle – è la sua previsione – giocando con determinazione, ma anche con tanta qualità. Sarà una bella partita perché pure noi – ha garantito - siamo intenzionati a far valere le nostre doti”.

Tutte due le formazioni hanno come obiettivo la permanenza in cadetteria. Diverso, viste le posizioni in classifica (i ramarri sono tredicesimi a quota 41), è il modo in cui aspirano raggiungerlo. La Reggiana lotta per agguantare un posto nei playout, il Pordenone per evitare di dover affrontare l’appendice alla stagione regolare. Il tecnico neroverde ha a disposizione gran parte dell’organico. Mancheranno solo Barison squalificato, Finotto e Morra infortunati.

“Sì – annuisce – ho qualche piacevole dubbio da sciogliere prima di compilare la lista dei primi undici perché sta crescendo anche la condizione atletica dell’intero gruppo”.

Il dubbio più rilevante riguarda probabilmente l’attacco: confermare Curria prima punta alla Pablito Rossi (determinante con un gol e un assist nel pareggio con il Pisa) o farlo giocare in supporto al gigante Musiolik che rientra come Calò dalla squalifica? Se deciderà per farli scendere in campo entrambi subito alle loro spalle potrebbe giocare l’eclettico Zammarini con Magnino, Calò e Scavone a completare il centrocampo. Davanti a Perisan, appiedato Barison dal giudice sportivo, dovrebbero esserci Berra, Vogliacco, Camporese e Falasco. Alvini, squalificato Kargbo, potrebbe comporre il suo 3-5-1-1 con Venturi fra i pali, Ajeti, Rozzio e Costa in difesa, Libutti, Varone, Rossi, Muratore e Kirwan a centrocampo e Laribi in supporto ad Ardemagni.