Pordenone Calcio - Il giudizio del Crociato Rossitto: "E' un Pordenone da promozione"

03.10.2018 09:30 di  Redazione TuttoPordenone   vedi letture
Fonte: Gazzettino di Pordenone - Dario Perosa
Pordenone Calcio - Il giudizio del Crociato Rossitto: "E' un Pordenone da promozione"

“Una nuova tranquillità psicologica, l’esperienza di Tesser, l’accresciuta maturità della società e l’entusiasmo dei tifosi sono un mix che potrebbe dare grandi soddisfazioni”.

Sono parole che Fabio Rossitto pronunciò dopo aver assistito alla prima gara vinta (2-1) dai ramarri contro il Fano. Il crociato aveva visto giusto. Dopo quattro giornate i ramarri dividono con la Fermana il primo posto in classifica.

“Il Pordenone – dice – può giocarsi la serie B con Ternana, Vicenza, Triestina, e forse Monza e Feralpisalò. Ora sono ancora più convinto di prima”.

Rossitto non ha mai avuto dubbi sull’apporto che possono dare i “vecchi” come Stefani, De Agostini, Misuraca, Burrai e Berrettoni. Aveva giudicato anche positiva la campagna di rafforzamento condotta dalla società la scorsa estate.

“Ora posso dire con certezza – afferma il Crociato – che i “nuovi” si sono rivelati all’altezza della situazione. Bindi – inizia le sue valutazioni – si sta confermando ottimo portiere. Ha già in mano il reparto arretrato. La vitalità e pericolosità in fase propositiva di Semenzato erano note. Barison si sta dimostrando ottimo partner di Stefani e domenica a Rimini (gol del primo pareggio neroverde, ndr) ha cominciato a dare il suo apporto anche in fase di realizzazione. Gavazzi ha accresciuto qualità ed esperienza di un centrocampo già forte. La sorpresa più grossa – sottolinea con entusiasmo Rossitto - è stata la facilità con la quale Candellone si è inserito negli schemi di Tesser. L’ex torinista sa attaccare gli spazi e dialogare con i compagni. Inoltre ha un fiuto del gol che, onestamente, non mi aspettavo. Può essere l’attaccante da 15, 20 gol che pensavamo mancasse nella rosa neroverde. Senza dimenticare – conclude la disanima - che Germinale, causa infortuni, non ha potuto far vedere quanto vale”.

Anche Rossitto è rimasto sorpreso dall’avvio a handicap della Feralpisalò, ultima in classifica.

“Data per favorita – afferma – si ritrova sul fondo con un solo punto. Siamo all’inizio, ma un handicap di 9 punti dal Pordenone capolista non è facile da annullare. Prevedo difficoltà – continua il crociato – anche per la Ternana che dovrà recuperare 3 partite e giocare ogni tre giorni. Inoltre bisognerà vedere se e come le Fere, impostate per la serie B, sapranno adattarsi alla terza seria. Il Monza berlusconiano, al momento, non ha un organico al livello del Pordenone, nemmeno con il fresco arrivo di Iuculano. Bisognerà vedere se arriveranno altri svincolati di valore. Aspettare la finestra di mercato di gennaio potrebbe essere troppo tardi. La Fermana che oggi divide il primato con i ramarri potrebbe essere la sorpresa, ma – sentenzia il crociato – credo sia una piacevole meteora. Le avversarie più pericolose – arriva al dunque Rossitto – sono la Triestina che personalmente ho visto vincere 3-0 con il Ravenna pur senza giocare bene e il Vicenza che domenica a Salò (3-0) ha dato dimostrazione di tutta la sua forza. Se il Pordenone dovesse vincere a Imola e la Lane con la Vis Pesaro, allo scontro diretto del 14 ottobre al Bottecchia – già se lo pregusta Fabio - saranno fuochi d’artificio”.