Pordenone Calcio, Lovisa: "Stadio e serie A in tre anni!"

29.08.2020 08:34 di  Redazione TuttoPordenone   vedi letture
Fonte: Il Gazzettino di Pordenone - Dario Perosa
Pordenone Calcio, Lovisa: "Stadio e serie A in tre anni!"

“Ramarri in serie A nel loro stadio a Pordenone entro tre anni”.

E’ il nuovo programma varato dalla società neroverde. Lo ha rivelato lo stesso Mauro Lovisa nel corso di un intervento nel telegiornale de Il13. “Risultato che cercheremo di raggiungere – ha affermato - con una squadra da corsa formata da giocatori prevalentemente giovani e motivati, desiderosi di farsi valere in un campionato già importante come quello di serie B”. Per ciò che riguarda lo stadio giovedì scorso c’è stato un incontro in Municipio fra lo stesso Lovisa, il sindaco Alessandro Ciriani e l’assessore Walter De Bortoli.

“E’ stato un momento di confronto molto cordiale – ha affermato De Bortoli - che ci ha visto uniti nella volontà di far crescere il rapporto fra Pordenone squadra e Pordenone città”.

Durante il vertice Lovisa avrebbe confermato la volontà di acquisire un’area nelle vicinanze del De Marchi dove poter realizzare con fondi privati un nuovo impianto da ottomila posti che potrebbero poi essere raddoppiati (16 mila è la capienza minima consentita in serie A) se le ambizioni di promozione nella massima serie dovessero effettivamente concretizzarsi. Per il la realizzazione dell’opera Lovisa potrebbe avvalersi anche di un finanziamento da parte del Credito Sportivo Italiano, ente pubblico economico partecipato all’80 per cento dal Ministero Economia e Finanza e al 6 percento dal Coni, che ha già sostenuto la realizzazione della Dacia Arena a Udine e del Benito Stirpe a Frosinone e che, insieme a UBI Banca ha finanziato l’Atalanta per l’acquisto dello stadio Atleti Azzurri d’Italia di Bergamo. In attesa della posa della prima pietra del nuovo stadio cittadino il Pordenone emigrerà al Teghil di Lignano.

“Ringraziamo per l’ospitalità – ha affermato Lovisa - il sindaco Luca Fanotto, il vice-sindaco Alessandro Marosa, la Giunta, funzionari e tecnici comunali ci hanno manifestato da subito una sensibilità unica. Lignano ci ha accolto con grande entusiasmo. Contraccambieremo – ha promesso poi - dando visibilità tutto l’anno a una località del territorio già eccellenza turistica e ricettiva. Un ringraziamento particolare – ha proseguito il numero uno neroverde - va anche all’intera politica regionale, con il presidente Massimiliano Fedriga, Giunta e Consiglio, che hanno dimostrato sempre grande e trasversale attenzione al tema stadio, stanziando un contributo necessario per l’adeguamento dell’impianto di Lignano. Il “Teghil” è la struttura più idonea per le nostre attuali esigenze, in attesa della costruzione di una “casa” in città. Lignano è per molti pordenonesi una seconda casa. Ora il legame sarà ancor più forte. Quando finalmente riapriranno gli stadi, speriamo sia molto presto, avremo - è certo re Mauro - un tifo numeroso e caloroso, pur consapevoli che mancherà ancora la comodità di giocare nella nostra Pordenone. Per questo – assicura Lovisa - cercheremo, come già fatto per Udine, di agevolare i nostri sostenitori”.