Basket: Winner Plus sul velluto e Fedelissimi in festa

La Winner Plus, come da copione, vince senza difficoltà a Latisana (6 i giocatori di casa in lista R) e mantiene la testa della classifica. Il punteggio di 108-61 per i pordenonesi racconta tutto ciò che c’è da sapere. Rispetto alle piccole curiosità che il match poteva presentare prima della gara, possiamo raccontare che Coach Starnoni ha messo in campo una squadra che è riuscita a tenere una sufficiente attenzione che si è tradotta in rispetto per un avversario che era partito con un 2/2 dalla lunga distanza e un vantaggio di 6-0 che, tuttavia, si è rilevato essere un fuoco di paglia. Ci sono stati anche inevitabili cali di tensione, impossibili da eliminare in una gara a senso unico come questa. Nel settore giovani si è registrata l’assenza di Ndreu che si è sommata a quella prevista di Abramo. Hanno potuto approfittare per metter in cascina minuti, invece, Michelin (22) e Gaiot (13). Le rotazioni in campo nei primi due quarti sono state simili a quelle di sempre con il coach che ha evidentemente preferito non rischiare nulla e mettere in ghiaccio la gara prima di aprire alle ampie rotazioni.

Se in campo tutto sembrava già scritto, in tribuna i Fedelissimi si sono divertiti a cantare e sostenere la squadra. Sembra, insomma, che nella Pordenone del basket splenda un sole che sta sempre più ribollendo di passione.

Guardando alle statistiche troviamo Baraschi con 31 punti realizzati e un ottimo 7/10 da oltre la linea dei 3 punti e 83.3% da due. Aco Mandic 26 punti (93% da due) e 11 rimbalzi. I tiratori Colamarino e Monticelli hanno cercato maggiormente tiri ravvicinati 15 punti con un 6/8 da due il primo e 13 punti con 5/7 da due il secondo. Generosa la prova di Varuzza che si è visto di meno in attacco rispetto al solito, ma si è reso protagonista della cattura di ben 9 rimbalzi, uno più di Cresnar (5 punti), autore anch’esso di una prova dal carattere altruistico. Michelin 14 punti, Gaiot 2 con 1/1 al tiro. Il giovane pordenonese ha un po’ pagato l’inesperienza che si è palesata con i 4 falli fatti in 13 minuti di gioco. Vincenzo Altieri ha trovato poco spazio per mettersi in evidenza, meno di 2 minuti in cui non ha potuto incidere.