Pordenone Calcio, Lovisa: "Andremo lontano!"

“Con l’intensità e l’atteggiamento messi in campo dalla squadra nella sfida con il Renate andremo lontano!”.

Con questa convinzione Mauro Lovisa ha digerito il pareggio (1-1) del turno infrasettimanale. Risultato decisamente ingrato nei confronti dei ramarri che avrebbero meritato di fare bottino pieno. I nerazzurri di Dossena però nell’occasione giocavano in dodici. Al loro fianco mercoledì al Teghil c’era anche la dea bendata. Non si spiegano altrimenti i due legni colpiti da Burrai e Palombi. Anche il nerazzurro Sorrentino ha colpito un palo, ma la palla è rimbalzata proprio sui piedi di Nepi ed è finita in rete. Nell’occasione, capitata dopo appena quattro minuti dal fischio d’inizio, in verità va rilevato pure che il reparto arretrato neroverde non è sembrato molto attento. Lo ha ammesso anche re Mauro.

“In difesa – ha detto infatti – dobbiamo migliorare: Non possiamo prendere gol appena scesi in campo! Poi però – ci tiene a sottolineare il lato positivo – la squadra ha reagito subito e la gara è diventata in pratica a senso unico a nostro favore”.

A riequilibrare le sorti del match è stato mezzora dopo ancora Simone Palombi che, ben servito da Marco Pinato, ha avuto la meglio anche sulla dea bendata piazzando la sfera alle spalle di Giacomo Drago. Tutto lasciava presupporre una ripresa tutta a favore dei ramarri e così è stato, ma il risultato non è cambiato nemmeno dopo gli ingressi di Dubickas e Deli. Nei minuti finali hanno fatto il loro esordio in casacca neroverde anche i due nuovi acquisti Robert Franz Gucher e Simone Edera.

“Sono due elementi importanti di categoria superiore (l’austriaco proviene dal Pisa e il torinese proprio dai granata di Ivan Jurich, ndr) – ha affermato Mauro Lovisa – che ora dovranno calarsi bene nella mentalità che hanno dimostrato di avere i loro nuovi compagni. Il nostro organico già importante – ha tenuto poi a sottolineare – è stato ulteriormente rinforzato”.

Spetta ora a Mimmo Di Carlo impreziosire ulteriormente il suo curriculum in fatto di promozioni riportando i ramarri in cadetteria. Il nono pareggio stagionale (12 sono le vittorie e 4 le sconfitte) ha permesso comunque ai neroverdi di mantenere il primo posto in classifica ora a quota 45 con due punti di vantaggio sulla Feralpisalò che ha chiuso a reti bianche la sfida interna con il Padova e sulla Pro Sesto che ha battuto (1-0) il Mantova. Al quarto posto, a quota 42 ora c’è il Lecco della jena Luciano Foschi che mercoledì ha battuto 2-1 l’Albinoleffe. Il Vicenza è quinto con 41 punti.

Niente pausa per i ramarri che già ieri erano al lavoro per cominciare a preparare la sfida di domenica in casa dell’Arzignano Valchiampo. La seduta di oggi inizierà alle 14.15. Domani effettueranno quella di rifinitura al mattino a porte chiuse. I grifoni giallocelesti sono reduci dal pareggio (1-1) in casa del Trento di Bruno Tedino e occupano la nona posizione in classifica con 35 punti. Nella sfida di andata giocata al Teghil il 20 ottobre dell’anno scorso i neroverdi si imposero per 2-0 grazie ai gol di Pinato e Bruscagin. Quest’ultimo non potrà scendere in campo al Dal Molin perché squalificato. La Feralpisalò domenica sarà di scena sempre alle 14.30 in casa della Pro Vercelli. In trasferta saranno pure le altre rivali attuali dei ramarri nella corsa verso la promozione diretta che spetterà solo alla prima classificata al termine della stagione regolare. La Pro Sesto andrà a far visita alla Triestina ultima in classifica. Il Lecco di Foschi andrà in Lombardia a misurarsi con il Sangiuliano City e il Vicenza sarà di scena a Busto Arsizio nel match con la Pro Patria.