Fiamme Cremisi: le fiamme brillano al Campionato Italiano di ciclismo paralimpico

01.09.2022 15:46 di  Redazione TuttoPordenone   vedi letture
Fonte: Giuseppe Palomba
Fiamme Cremisi: le fiamme brillano al Campionato Italiano di ciclismo paralimpico

Si è svolto ad Avezzano, in Abruzzo, il Campionato Italiano di ciclismo paralimpico. Disciplina che negli ultimi anni, grazie anche a un’importante esposizione mediatica, ha riscosso numerosi consensi nell’opinione pubblica. Alex Zanardi ne è un testimone internazionale. Il campionato italiano di ciclismo paralimpico su strada e crono ha avuto luogo nella due giorni del 27 agosto a cronometro e del 28 su strada. L’evento è stato reso possibile grazie alla partnership istituzionale tra il Comune di Avezzano e il GAL Marsica. Alla base di tutto cio' una grande sensibilità ed umanità verso questo mondo. Il Campionato Italiano di Paraciclismo diventato disciplina olimpica dal 1988 nasce inizialmente come categoria sportiva di competizione per soli ciclisti non vedenti. Oggi, questa tipologia di sport ricomprende tutte le forme di disabilità. Alla massima rassegna tricolore del paraciclismo si sono presentati oltre 150 atleti provenienti da tutta Italia (tra handbike, bici, tandem e tricicli per un totale di 13 categorie sia maschili che femminili) per un flusso stimato di circa 1000 persone che hanno gravitato su Avezzano tra accompagnatori, tecnici delle società e familiari al seguito. Una città che in occasione delle corse competitive si è tinta di azzurro con la Nazionale Paralimpica, di ritorno con un meritato bottino di medaglie dai Campionati Mondiali di Baie Comeau. In questo contesto le aquile Cremisi nella disciplina del tandem sono volate in alto su entrambi i podi nazionali: nel femminile due secondi posti della professoressa Beatrice Cal e Simona Bortolotti a cronometro e su strada e Stefano Miolo e Agostino Moro terzi a crono e quarti su strada. Risultati eccellenti se si pensa che Beatrice è insegnante di ruolo al Liceo Linguistico dell’Istituto G.A. Pujati di Sacile, e quindi deve ritagliarsi del tempo per gli allenamenti e fare spostamenti in macchina di oltre tre ore per raggiungere la sua guida in Trentino, che spesso la porta a rientrare con papà Renzo in ore notturne. Beatrice è una grande sportiva che si cimenta con ottimi risultati nelle competizioni nazionali ed internazionali di ciclismo per non vedenti ma è anche estremamente attiva nel campo della comunicazione e nella divulgazione dei valori dello sport verso i più giovani, un talento che esprime ogni giorno insegnando ai suoi allievi alle superiori. Sorprendente la prova di Stefano e Agostino che solo da quest’anno sono montati su di un tandem e hanno collocato le loro ruote davanti ad equipaggi navigati con ben altra esperienza. Un bel risultato per un’associazione che ha realizzato dal 2015, in un’area naturalistica di 20.000mq. denominata Gallo Cedrone una palestra a cielo aperto a Sanvito al Tagliamento con campi di gioco per persone disabili, con percorsi dai 2 km ai 10 km per tetra paraplegici, non udenti e non vedenti e di 5 km per Nordic Walking non vedenti e dal 2019 ha inaugurato il primo velodromo per tandem mountain bike per non vedenti.