Lo Zoom di M. Mazzarella: "I consigli dell'avvocato"

La stagione che ha determinato la retrocessione in serie C del Pordenone è ormai alle spalle. Adesso è tempo di riorganizzarsi e programmare il ritorno in cadetteria .Il 1 luglio partirà il corso del nuovo tecnico Di Carlo e aprirà ufficialmente anche il calciomercato. LA tal proposito l'avvocato Mazzarella è intervenuto con le sue precisazioni:

CAMPIONATO DI SERIE C. Quest'anno nel campionato di Serie C giocheremo al Nord con squadre come Triestina, Padova, LR Vicenza, Lecco, Mantova, Piacenza, Pro Patria, Reggiana, Alessandria, Novara, Pro Vercelli; tutte squadre che nella loro storia hanno disputato campionati di Serie A e B; senza dire che nel Girone che comprende il Sud hanno giocato quest'anno squadre come Bari, Foggia, Taranto, Catanzaro, Avellino, Catania e Palermo (Palermo che nelle ultime 5 partite dell'ultima stagione dove ha conquistato la B ha totalizzato 155.000 spettatori!). Siamo, quindi, in buona compagnia e dobbiamo essere onorati di partecipare a questo Campionato.

LA SQUADRA. Sarà sicuramente un Campionato di assestamento; il "Paron", al secolo il grande Nereo Rocco, diceva che per fare una squadra "ghe vol: "un portier che pari", "un che difendi", "un che ragiona" in mezzo al campo e "un che mete la bala in porta". In sostanza un portiere, un libero, un regista e un bomber. Oggi il calcio è cambiato e per cominciare a costruire una squadra ci vuole un portirere di grande affidamento, due centrali di difesa, un regista e almeno due attaccanti che possano assicurare 25 gol; oggi quindi è importante costruire l'ossatura, poi nel prossimo Campionato 2023/2024 si potrà migliorare la squadra con altri "tre pezzi" e poi si vedrà; nel calcio non si inventa niente, bisogna programmare.

L'ALLENATORE. Lovisa sul Mister è andato sul sicuro. Di Carlo ha esperienza e in Serie C ha vinto 2 Campionati a Mantova e a Vicenza; è il Mister giusto per ripartire su un programma di due o tre anni. Ricordo che tanti anni fa ai suoi inizi mi era stato consigliato dal collega Claudio Pasqualin, ma non riuscì ad ingaggiarlo. Un in bocca al lupo.

LO STADIO. Lo stadio è il nodo dolente. Abbiamo peregrinato prima allo Stadio Friuli (per me si chiama ancora così) e poi al mare a Lignano con l'intermezzo di Trieste. E Fontanafredda? Lo stadio di "Fontana" in realtà è comprensoriale e, quindi, ha come riferimento anche Pordenone. In Serie C sarebbe la destinazione naturale della squadra che potrebbe attrarre tutti gli sportivi e i "curiosi" della zona di Vittorio Veneto, Conegliano e Oderzo, facendo concorrenza al Treviso calcio, come il Portogruaro, che sembrano in ripresa dopo i crolli degli anni passati. Speriamo che si possa trovare il modo di far tornare a casa la squadra.

TIFOSI . Ultimo messaggio ai tifosi: adesso è il momento di fare quadrato e stare vicini alla Società e al Presidente Mauro Lovisa che continua a combattere per i colori neroverdi. Lignano o Fontanafredda poco importa, questa società merita rispetto per tutto quello che ha fatto nel suo mandato e credo che altro ancora farà.

Alla prossima.

Avv. Maurizio Mazzarella