Pordenone Calcio: Candellone scalda il motore

10.09.2019 08:44 di  Redazione TuttoPordenone   vedi letture
Fonte: Il Gazzettino di Pordenone - Dario Perosa
Pordenone Calcio: Candellone scalda il motore

Candellone scalda il motore in vista del match di venerdì alla Dacia Arena (inizio alle 21) con lo Spezia. Spera infatti di essere lui questa volta a guidare l’attacco neroverde all’assalto del nido delle aquile liguri.

Nel match d’esordio con il Frosinone Attilio Tesser si è affidato infatti all’esperienza in cadetteria di Luca Strizzolo al quale ha affiancato in prima linea Patrick Ciurria rinunciando al doppio centravanti. Decisione saggia, visto il risultato finale del match che i ramarri hanno vinto per tre reti a zero con i ciociari di Alessandro Nesta, dati nei pronostici della vigilia fra i candidati più autorevoli nella corsa verso la serie A. Nel secondo turno, giocato all’Adriatico, il tecnico non poteva che confermare Ciurria, protagonista di un’ottima prestazione contro il Frosinone. Al suo fianco ha però proposto Gaetano Monachello (arrivato al De Marchi direttamente dal Pescara dove lo scorso campionato aveva collezionato 25 gettoni e segnato 3 gol) fidandosi magari anche della vecchia legge che vuole l’ex sempre a segno nelle gare contro le squadre di provenienza. Né Strizzolo, né Monachello però, pur non demeritando, sono riusciti ad andare a segno. I gol dei primi due match sono arrivati da centrocampisti (due di Pobega, uno di Gavazzi), da un difensore (Barison) e dal trequartista Chiaretti (su rigore da lui stesso procurato). Venerdì quindi, come prima punta, potrebbe essere proprio il turno di Candellone, affiancato a Ciurria (se Tesser deciderà di dare ancora fiducia al fante ex spezzino) o da uno a scelta fra Strizzolo e Monachello (se il tecnico deciderà di tornare al modulo con il doppio centravanti).

In prestito dal Torino, la scorsa stagione, con 37 presenze e 14 gol senza l’ausilio dei calci di rigore, Leonardo è stato determinante nella storica conquista della serie B, categoria mai raggiunta prima nella centenaria storia dei ramarri. In estate è tornato al Toro con il quale ha affrontato la prima parte del ritiro.

“Mi giocherò le mie chance per restare in granata – aveva dichiarato allora CL7 -, ma se non dovessi trovare spazio la mia scelta ricadrà su Pordenone dove mi trovo bene con i compagni, lo staff e la società”.

Così è stato. Il Torino lo ha accontentato ritenendo la scuola di Tesser, visto anche il salto di categoria dei ramarri, l’ambiente ideale per farlo maturare ulteriormente. Ovvio però che il club di Cairo si aspetti che il giocatore accumuli un buon numero di minuti anche in cadetteria. Il ritorno in campo di Leonardo sarebbe probabilmente ben accettato pure dal popolo neroverde del quale è diventato la scorsa stagione un dei beniamini più amati, tanto da meritarsi l’appellativo di CL7.

I ramarri stanno preparando con cura la sfida di venerdì con lo Spezia. Ieri hanno sostenuto una doppia seduta di allenamento (mattino e pomeriggio). Anche ieri si sono allenati a parte Barison e Bindi, ai quali nel pomeriggio si è unito anche Gavazzi. Lo staff neroverde sembra però abbastanza ottimista sulla possibilità che i tre possano essere almeno convocabili per la sfida con le aquile. Più difficile invece il recupero di Misuraca anche se Gianvito sta visibilmente migliorando.

Vincenzo Italiano ha testato la condizione dei suoi in un’amichevole in famiglia contro la Primavera. Privo dei nazionali Krapikas, Gudjohnsen, Maggiore e Marchizza, il tecnico ha schierato inizialmente i suoi con Scuffet fra i pali, Bastoni, Erlic, Terzi e Vignali in difesa, Mora, Ricci e Bartolomei a centrocampo, Ricci, Gyasi e Delano in prima linea. Nella ripresa sono entrati Ramos, Ferrer, Capradossi, Salva, Galabinov, Ragusa e Buffonge. A segno sono andati Gyasi, Ragusa e Buffonge.