Pordenone Calcio,. Manca (Bear Stadium): "Un anno fa diversi contatti con Lovisa per uno stadio nuovo"

01.06.2021 08:30 di  Redazione TuttoPordenone   vedi letture
Fonte: Il Gazzettino di Pordenone - Dario Perosa
Pordenone Calcio,. Manca (Bear Stadium): "Un anno fa diversi contatti con Lovisa per uno stadio nuovo"

Ieri l’architetto Giacomo Manca di Villahermosa, titolare dell’azienda di Roma Bear Stadiums, interpellato da Pordenoneoggi, ha confermato i contatti con Mauro Lovisa per la costruzione di un nuovo stadio entro i confini comunali.

“Oltre un anno fa – ha raccontato l’architetto - abbiamo avuto diversi colloqui con la dirigenza del Pordenone calcio e il presidente Mauro Lovisa. Si era parlato allora di un impianto da dieci o dodici mila posti, aumentabili a sedicimila, trattandosi di una struttura modulare, nell’eventualità di una promozione in serie A. L’impianto verrebbe costruito in conformità agli standard stabiliti dall’Uefa e dalla Fifa con visibilità è perfetta, minima distanza dal terreno di gioco, comodi posti a sedere, tutti coperti e con illuminazione del campo adatta per riprese in Hd. Il materiale usato in casi simili è stato l’abete rosso, prodotto in foreste sostenibili dove il patrimonio locale non viene mai intaccato. Al tempo dei contatti con il Pordenone – ha continuato Giacomo Manca di Villahermosa – si era ipotizzato di affidare la costruzione dello stesso alla Rubner Holzbau di Bressanone, azienda leader in Europa per la produzione e l’ingegneria di strutture in legno lamellare. Tempi di realizzazione? Un impianto da 12 mila posti – ha confermato a Pordenoneoggi l’architetto - potrebbe essere realizzata e montata nel giro di 6-8 mesi. Si tratterebbe di una struttura antisismica. Non solo: i vigili del fuoco – ha garantito - hanno molta fiducia nel legno lamellare perché ha una capacità elevatissima di resistenza al fuoco, elemento molto importante sul piano della sicurezza”.

Tutto molto interessante, ma resta da vedere se la dirigenza neroverde è ancora interessata a seguire questa strada visto che al momento ha dichiarato di essere pienamente soddisfatta dell’utilizzo del Teghil di Lignano quale impianto per ospitare le gare interne e che il progetto iniziale che prevedeva l’assalto alla serie A dopo un triennio di consolidamento in serie B sembra essere stato dilazionato nel tempo. Ora l’obiettivo dichiarato è la valorizzazione di giovani giocatori di proprietà.