Pordenone Calcio: mano pesante del Giudice Sportivo a Camporese
I ritmi frenetici della cosiddetta fase tre del torneo in corso non concedono pause. Rientrati di notte dalla più lunga trasferta della stagione i ramarri, quelli non impiegati da Tesser al Provinciale di Trapani, ieri mattina erano già al lavoro al De Marchi. Questa mattina verranno raggiunti anche da coloro che a Trapani hanno giocato e tutti insieme effettueranno agli ordini di Tesser e del suo staff la seduta di rifinitura in vista della gara di domani con la Virtus Entella. Nel match con i liguri il tecnico neroverde potrà utilizzare anche Strizzolo e Pasa assenti venerdì per squalifica, ma dovrà rinunciare a Camporese che è stato bloccato dal giudice sportivo per tre giornate per aver assunto – si legge nel comunicato relativo - al rientro negli spogliatoi del Provinciale un atteggiamento intimidatorio nei confronti del direttore di gara all’indirizzo del quale ha pure rivolto espressioni ingiuriose”.
L’obbligo di scendere nuovamente in campo dopo appena tre giorni dalla sconfitta di Trapani viene visto come un vantaggio non solo da Mauro Lovisa, ma anche dallo stesso Tesser.
“Quella del Provinciale – ha ribadito l’Attilio – è stata decisamente una delle nostre prestazioni peggiori, coincisa con un gara veramente importante dei padroni di casa. Ora abbiamo la fortuna di poterci riscattare dopo appena tre giorni dallo scivolone al Provinciale. E’ vero che venerdì lamentavamo assenze importanti per acciacchi e squalifiche, ma bisogna anche ammettere – non rinuncia alla sua solità onestà Tesser - che ci è mancato proprio l’atteggiamento di squadra. Siamo stati penalizzati da alcune disattenzione che ci sono costate care, soprattutto nel secondo tempo e di questo dovremo parlare a lungo”.
Tesser non si lamenta mai e anche questa volta non si lascia sfuggire nemmeno una parola sul rigore fischiato dal signor Prontera di Bologna per un fallo insistente di Di Gregorio che in uscita sui piedi di Pettinari aveva intercettato con un braccio la sfera prima che l’attaccante granata gli si afflosciasse addosso. Rigore trasformato dallo stesso Pettinari nel 3-0 che ha in pratica chiuso l’incontro al 62’.