Ciclismo su pista: tutto pronto per il Tre Sere Internazionale Città di Pordenone

22.07.2019 11:10 di  Redazione TuttoPordenone   vedi letture
Fonte: Il Gazzettino di Pordenone - Nazzareno Loreti
Ciclismo su pista: tutto pronto per il Tre Sere Internazionale Città di Pordenone

Parte domani la Tre Sere Città di Pordenone al velodromo Ottavio Bottecchia.

L'importante manifestazione internazionale su pista vedrà impegnati i migliori ciclisti al mondo che si misureranno per la conquista dell'ambito trofeo. Non solo.

In programma ci saranno pure gli europei derny (maschile e femminile) e dopo diversi anni anche quello degli stayer (maschile).

In gara per la speciale classifica dei Tre Giorni partono da favoriti i portacolori della Cycling Team Friuli, Matteo Donega e Filippo Ferronato. La coppia friulana scenderà al Bottecchia con l'intenzione di portare a casa l'ambito primato, che nella passata edizione gli era sfuggito di pochissimo. Tra gli avversari più temibili per i due bianconeri spiccano Davide Plebani e Carlo Alberto Giordani. I due pistard giunti terzi nella passata edizione si presenteranno al via divisi (il primo correrà con Riccardo Minali, il secondo con Stefano Moro) ma sempre molto pericolosi. I due pupilli del presidente Roberto Bressan, reduci dai Campionati Europei su pista under 23 di Gand, promettono scintille. Da rilevare che gli stessi Francesco Lamon, Davide Plebani, Stefano Moro e Liam Bertazzo, si sono portati a casa, nello scorso giugno, la medaglia d'argento nell'inseguimento squadre ai Giochi Europei di Minsk in Bielorussia e di conseguenza punteranno decisamente al podio.

Nella prima giornata gli Open si misureranno per l'Omnium in quattro prove: scratch, tempo race, eliminazione e corsa a punti e per la speciale classifica del Città di Pordenone in altre tre specialità nel giro lanciato, la corsa a punti, l'eliminazione e il gran finale con la medison, nella quale tutti i partecipanti gareggeranno per 100 giri di pista, equivalenti a 40 chilometri.

Da rilevare poi che mercoledì Elena Cecchini rientrerà alle corse - dopo l'infortunio al polso destro rimediato all'Ovo Energy Wolrd Tour, nella terza frazione della corsa a tappe britannica - cimentandosi nel campionato europeo derny. La portacolori della Canyon Sram, ha recuperato bene e ha tutte le intenzioni di presentarsi a Pordenone in forma per conquistare il titolo continentale. Elena, che nelle giovanili aveva vestito le magliette della Pujese e poi quella della Vecchia Fontana che allora aveva sede a Prata, non è nuova a questa disciplina in quanto nel 2016 a Montichiari vinse il primo Campionato Italiano dietro piccoli motori, pilotata dall'esperto Cordiano Dagnoni.

Giovedì poi sarà la volta di Davide Cimolai che si cimenterà nell'europeo derny maschile. Non solo, sempre rimanendo in ambito continentale gli Amici della pista, capitanati da Eliana Bastianel, proporranno nell'epilogo di venerdì, l'europeo dello stayer. Dopo circa quarant'anni la Federciclismo sta cercando di far rinascere una disciplina, altamente spettacolare. Nell'anello si misureranno infatti gli allenatori, in sella alla motocicletta di grande cilindrata con dei rulli posteriori. Alle loro spalle gli stayer, cercheranno di raggiungere velocità elevate sfruttando l'effetto scia. Anche le biciclette sono particolari, con la ruota anteriore di diametro ridotto (24 pollici), per rendere aereodinamico il pistard e rinforzi di acciaio su sella e manubrio. I sorpassi sono difficoltosi, sia per l'alta velocità, sia per trovare i varchi giusti. La vittoria va al corridore che taglia per primo il traguardo, non alla motocicletta dell'allenatore.