Run e triathlon. Le imprese di luglio delle Fiamme Cremisi

03.08.2021 11:03 di  Daniela Acciardi   vedi letture
Run e triathlon. Le imprese di luglio delle Fiamme Cremisi

Prosegue incessante l’impegno delle Fiamme Cremisi nelle varie competizioni di questa calda estate 2021.

Domenica 18 luglio si è tenuta la 6° edizione della Panoramica delle Malghe, gara di trail running, con partenza e arrivo dalla località di Roncjade (Aviano, PN), lungo la strada della dorsale che da Piancavallo (quota 1300) raggiunge il Cansiglio (quota 1500), con un panorama che si apre fino al golfo di Trieste e sullo sfondo il mare e la laguna veneziana.

I partecipanti hanno potuto scegliere tra i diversi percorsi competitivi di 10, 21, 30 e 42 Km o non competitivi (ludico motori e nordic walking) di 5, 10 e 21 km. Hanno dato grande prova della loro preparazione e tenacia i cremisini Massimo Martella, che chiude la 42 km con un ottimo tempo di 5:00:20 e Daniele Farenci, che taglia il traguardo della 30 km con uno splendido 3:25:37, aggiudicandosi così il secondo posto per la categoria SM55 (decimo per la categoria “accorpata” SM 50-60).

Presente inoltre per la non competitiva di 21 km anche il cremisino Marco Milani.

Domenica 25 luglio scorso si sono invece messi in gioco i tratleti cremisi nella Triathlon Sprint Rank Gold Silca Cup di Farra di Alpago (BL), manifestazione sportiva che ha visto la partecipazione di oltre 800 iscritti, che si sono divisi tra l’Aquathlon Kids dedicato ai giovani (in 143 sabato 24) e allo Sprint (in 656 per la gara di domenica 25). Un record di partecipazione che premia una volta di più la manifestazione organizzata da Silca Ultralite Vittorio Veneto nel contesto del lago di Santa Croce.

Il percorso prevedeva una frazione nuoto di 750 mt (1 giro da 750 mt nelle acque del lago), una di bici di 19,3Km (2 giri da 9,6 Km) e una di corsa di 5Km (2 giri da 2,5 Km) e ha visto dare prova del loro valore sportivo le cremisine Manuela Venuti (per la categoria M1) ed Ester Avoncelli (per la categoria M4), che hanno concluso la loro gara con un tempo rispettivamente di 1:34:48 e 1:37:35.

Per la competizione maschile si sono invece cimentati Gianmarco Corlianò (categoria M3), che chiude con un tempo di 1:19:50, Franco Parma (1:14:47, categoria M5) ed infine Renzo Cevro Vukovic, che ferma il cronometro a 1:19:23 e si aggiudica così il quarto posto per la categoria M6.

Mercoledì 28 luglio, dopo la benedizione del vescovo di Pistoia, Fausto Tardelli, ha invece preso il via da Piazza del Duomo di Pistoia la Notturna di San Jacopo, evento giunto alla sua sesta edizione ed organizzato dal Gruppo Podistico Cai Pistoia, con la collaborazione dell’amministrazione comunale di Pistoia e di “Mondo Corsa”, che ha visto la partecipazione di oltre 400 atleti provenienti da tutta la Toscana e da fuori regione.

La pittoresca manifestazione, con partenza e arrivo a Piazza del Duomo, attraverso le vie e le bellezze artistiche del centro storico, dava la possibilità agli atleti in gara di scegliere tra una competitiva di 9 km (3 giri) o una passeggiata ludico motoria di  o 6 km (1 o 2 giri). Hanno optato per la competitiva i cremisini Alice Sgrazzutti e Giacomo Piolatto, che hanno fermato il cronometro ad un tempo rispettivamente di 36:23 e 36:24.

Domenica 1 agosto è ritornata, dopo un anno di stop dovuto all’emergenza sanitaria, la Camignada poi siè refuge, storico evento della corsa in montagna, proposto dalla sezione del Cai di Auronzo, con partenza da Misurina e arrivo ad Auronzo (Belluno).

Si sono presentati in 400 (su 500 iscritti) al via da Misurina per l’edizione numero 48 dell’evento dolomitico, che ha visto il ritorno al passaggio per tutti i sei rifugi che danno il nome alla manifestazione: Auronzo, Lavaredo, Locatelli, Pian di Cengia, Comici e Carducci. Confermata la variante, introdotta nel 2019, del primo tratto di percorso che prevedeva, subito dopo la partenza da Misurina, la Val di Rinbianco, la Val de l’Arghena e Forcella Col di Mezzo prima del passaggio al rifugio Auronzo.

Il meteo è stato inclemente per tutta la notte precedente la competizione, dando tregua solo al momento della partenza e per le prime due ore di gara: poi tanta è stata la pioggia che, in quota, a tratti si è alternata pure alla grandine e questo ha provocato numerosi ritiri tra i concorrenti.

Il cremisino Giuseppe Rinaldi è riuscito fortunatamente e meritatamente a concludere i 33 km di gara (con 1600 metri di dislivello positivo) con un tempo di 6:39:59.

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Articolo di Mara Armellin