Run, trail e triathlon. Doppio oro per Franco Parma. Argento per Avoncelli

04.09.2021 13:47 di Daniela Acciardi   vedi letture
Fiamme Cremisi
Fiamme Cremisi

Continua senza pause il grande entusiasmo degli atleti cremisi, che in pochi giorni collezionano medaglie e grandi successi in tutta Europa, dalla Germania all’Ungheria, dai monti dell’alto Friuli al mare di Jesolo, dalla pittoresca Venezia alla splendida Sicilia.

Sabato14 agosto scorso, a Nagyatad, cittadina ungherese storicamente gemellata con San Vito al tagliamento, quattro atleti cremisini hanno unito le loro forze per portare a termine l’impegnativo tracciato dell’Extreme Man formando la Staffetta denominata “Lastvalto”.

Nicola Vettorato ha dato inizio alla gara, nuotando nelle fresche acque del lago Balaton per 3,86 km e percorrendo poi i primi 90 km della frazione bike. Qui ha preso il testimone Andrea Vadori, che ha percorso i restanti 90 km di bicicletta e i primi 21 km di corsa. Fulvio Cantarutti e Silvia Candian si sono suddivisi gli ultimi 21 km di gara, chiudendo la staffetta con un tempo totale di 13:31:11.

Domenica 15 agosto, nella splendida cornice della città di Francoforte, in Germania, ha invece tenuto alti i colori della bandiera italiana e delle Fiamme Cremisi l’instancabile ed inossidabile Piergiovanni Furlanis, partecipando ad una delle competizioni più impegnative al mondo, il “Mainova Ironman”. Il percorso prevedeva una frazione nuoto di 3,8 km (due giri nel Langener Waldsee), una frazione bike di 184 km (con 1600 mt di dislivello+, attraverso i villaggi che circondano Francoforte detti “Mainhattan”) ed infine una frazione di corsa di 42,2 km (quattro anelli attraverso le vie di Francoforte e lungo il Fiume Meno). Non si è fatto intimidire dalle difficoltà il cremisino dalle mille risorse, che ha tagliato il traguardo con uno splendido tempo di 11:18:15.

Sempre nella stessa giornata, tra le meravigliose vette dei monti attorno a Tarvisio (UD), si è svolta invece la “Alpe Adria Trail”, spettacolare gara di Trail attraverso un percorse che è stato eletto nel 2016 dal National Geographic come uno dei 10 migliori al mondo. I numerosi atleti iscritti hanno potuto scegliere tra tre diversi percorsi di 25, 60 o 137 km, apparentemente con poche difficoltà tecniche, ma che ha dato la possibilità agli amanti del trail di attraversare splendidi paesaggi tra i monti dell’Italia, dell’Austria e della Slovenia. Si è cimentato sulla distanza dei 25 km il cremisino Paolo Tabaro, che chiude la sua gara con un tempo di 5:29:52.

Altrettanto degno di nota e ricco di eventi il fine settimana successivo, cominciando da sabato 28 agosto, con la 5° edizione della “CMP Venice Night Trail”.

Nella suggestiva cornice del centro storico della città di Venezia, si è svolta infatti questa pittoresca gara (in notturna) di 16 km, che prevedeva l’attraversamento di ben 51 ponti e varie calli e callette. Hanno messo in gioco le loro capacità i cremisini Marco Milani e Christian Savian, che tagliano il traguardo con un tempo rispettivamente di 1:19:47 e 1:21:15.

A poca distanza, nelle acque della cittadina balneare di Jesolo (VE), si disputava “The Lighthouse Openwater 1,9 km”, impegnativa gara di nuoto in mare aperto, che ha visto guadagnare il gradino più alto del podio al cremisino Franco Parma, primo nella categoria M5 con un tempo di 30:15:00.

Tutt’altro che provato dalla gara in questione, si aggiudica il primo posto di categoria anche il giorno successivo, domenica 29 agosto, al Triathlon Sprint Ocean Lava (Jesolo, VE), con un tempo di 1:17:45.

La competizione, giunta alla sua 18ma edizione, ha visto la partecipazione di oltre 400 atleti, tra i quali anche le cremisine Manuela Venuti (1:31:48, 4° posto di categoria M1) ed Ester Avoncelli (1:44:51), che si aggiudica, nonostante le disavventure, un meritatissimo 2° posto nella categoria M4.

Sempre nella stessa giornata, si disputava la 6° edizione del Triathlon Olimpico di Mazara del Vallo, in provincia di Trapani.

Nella splendida cornice del mare cristallino e delle brulle alture siciliane, si sono cimentati nelle classiche distanze dell’Olimpico i cremisini Salvatore Morello (2:21:26) e Angelo Bertolino (2:22:35) per la categoria M2, Angelo Massimo Matera (2:17:06) e Giuseppe Angius (2:39:54) per la categoria M3 ed infine Alberto Torrente che, con un tempo di 2:37:54 si aggiudica un prestigioso secondo posto nella categoria M6.

Articolo di Mara Armellin

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