Run, triathlon e ironman. Sei medaglie per le Fiamme Cremisi

02.10.2021 12:06 di  Daniela Acciardi   vedi letture
Fiamme Cremisi
Fiamme Cremisi

Un fine settembre di successi nazionali ed internazionali per le Fiamme Cremisi. In gran fermento dentro e fuori i confini nazionali, portano a casa la bellezza di due medaglie d’oro, due d’argento e altrettante di bronzo.

Si parte sabato 18 settembre con i cremisini Nicola Vettorato e Raimondo Ordano che partecipano e portano a termine l’Ironman di Cervia.

Si fanno onore fra 2.600 atleti, in una mite giornata di sole, con acque calme e tiepide. La frazione di nuoto con partenza dalla spiaggia di Cervia, quella di bici attraverso le saline di Cervia fino al borgo di Bertinoro, quella di corsa tra Cervia e Milano Marittima sono state completate da Ordano in 11:42:08 e da Vettorato in 14:55:09.

Intanto Calogero Fabrica portava in alto la bandiera cremisi in Slovenia per la Blitz Bovec Maraton. Ottiene infatti un grandissimo secondo posto di categoria nella 22 km, completata in 1:49:26.

Il giorno dopo, le Fiamme Cremisi sempre attente alla solidarietà hanno partecipato alla I Maniago Marathon, corsa benefica non competitiva a favore di ASLA Pordenone con partenza e arrivo a Maniago (Piazza Unità), passando per Montereale Valcellina, Vajont, Arba, Fanna e Frisanco. Gli eroi cremisi Massimo Martella (che completa la 45 km in 4:25:11), e, alle prese con la 22 km, Sara Dall’Asen (2:37:48), Daniele Morassutti (1:57:15), Simone Bortolussi (1:57:15) e Michele Coral (2:00:29), sono stati affiancati da Michele Roveredo, presidente di ASLA Pordenone. Ha infatti corso i 45 km della maratona spingendo la carrozzina di “Ele sorriso”, affetta da SLA che accompagna sempre Michele nelle sue corse a scopo benefico.

Non poteva poi mancare Giacomo Piolatto alla XXVI Maratona Di Roma (Acea Run Rome The Marathon). È infatti una tradizione iniziata alla sua prima mezza maratona a Roma risale al 20 settembre 1981 (Maratonina della storia e della pace). Termina in 4:18:32.

A fargli compagnia anche Luciano Martinelli (3:44:43), in una competizione che ha contato 7500 atleti, con partenza e arrivo in Via dei Fori Imperiali, dopo essere passati attraverso il Circo Massimo, le Terme di Caracalla, la Basilica di San Paolo, l’Isola Tiberina, Castel Sant’Angelo, Foro Italico, Ponte Milvio e Piazza del Popolo.

Nel frattempo, alla I Dolomitica Half Marathon in Val Rendena in provincia di Trento, il tempo inclemente con forti piogge, non ha impedito a Giandomenico Sartor di conquistare un ottimo terzo posto di categoria in 1:28:13, dopo la partenza da Pinzolo, attraverso la Val Rendena e arrivo a Tione di Trento.

La settimana successiva, sabato 25 settembre, ne centra due su due Calogero Fabrica, che ottiene la medaglia d’oro internazionale alla X Maratonina di Lussino in Croazia. Partito e arrivato al porto di Veli Losinj, attraverso un percorso “panoramico” attorno all’isola di Lussino, ferma il tempo a 1:44:17.

Contemporaneamente, Gianmarco Corlianò stava partecipando al Triathlon Sprint Volkswagen Trio a Desenzano del Garda. Chiude il percorso classico dello sprint, 750 metri di nuoto con partenza dalla spiaggia di Desenzanino, 20 km di bicicletta passando per le frazioni di Montonale, San Pietro e San Martino e 5 km di corsa sul lungo lago, in 1:23:47.

All’Isola d’Elba, lo stesso sabato, è invece Marta Bianchet a portare l’altra magnifica medaglia d’oro all’Aquathlon. Conclude 1,5 km di corsa, 400 m di nuoto e 1,5 km di corsa in 22:04.

Il giorno dopo, al mezzo Ironman Elbaman, tocca a Piergiovanni Furlanis essere all'altezza della sua compagna in squadra e nella vita. Ottiene il secondo posto in 5:50:09, dopo una frazione nuoto accorciata a 1.600 m anziché 1.900 m per le condizioni meteo estremamente difficili, 90 km di bici e 21 km di corsa attorno all’isola.

Si trovano invece decisamente sulla terra ferma per la Padova Marathon (Maratona di Sant’Antonio) Marco Milani (1:36:29), Samantha Piagno (1:46:03) e Daniele Bellitto (1:49:23), che hanno percorso 21 km, con partenza da Abano, arrivo a Prato della Valle (Padova), e passaggio per Montegrotto

Sulla stessa distanza, è profeta in patria Giandomenico Sartor che conquista la medaglia di bronzo alla XV Maratonina Dei Borghi di Pordenone, tagliando il traguardo in 1:34:04

Il percorso attraverso il centro storico di Pordenone, i borghi di Torre, Borgomeduna, Villanova e Vallenoncello con arrivo in Piazza XX Settembre e stato teatro di gara anche per Andrea Pavan, che ottiene l’ottimo tempo di 1:40:22.

Chiude la rassegna Alan Gadler, unico rappresentante cremisi alla BMW Berlin Marathon, tappa della World Marathon Majors, in mezzo a ben 44.000 runner. Il percorso privo di dislivello attraverso la porta di Brandeburgo, il Reichstag, il Berliner Dom e la Colonna della Vittoria, è stato completato in 4:27:30.