Calcio a 5: serie C. Il mercato del Naonis Futsal e dell'Araba Fenice

Arrivano le prime conferme ufficiali per il Naonis Futsal che vuole continuare a stupire nel campionato di serie C di C5 Figc. Dopo un meritatissimo 3° posto in classifica in regular season e il raggiungimento delle semifinali sia ai play off di campionato che di Coppa Italia non sarà facile ripetersi.

"Dopo una stagione eccezionale sotto tutti i punti di vista - ha dichiarato il DS Elwis Moras - abbiamo idee chiare su quello che vogliamo fare in futuro e un programma da perseguire per regalarci ulteriori soddisfazioni. Siamo una giovane società e vantiamo un organico fatto di tanti giovani di qualità che ci lascia ben sperare. Inoltre dopo un'annata del genere hanno mercato e vengono continuamente cercati da altre società. Crediamo in loro, sono il nostro patrimonio e - conclude - ce li teniamo stretti".

Confermato mister Bovolenta, il direttore sportivo lavora già alla prossima annata 2022/23 ed ha già raggiunto l’accordo per sei conferme di spessore in rosa e che vestiranno nuovamente la casacca neroverde fino a giugno 2025. Si tratta del capitano Mattia Rosset, laterale con all’attivo 15 reti realizzate tra campionato e coppa Italia; del suo vice Cristian Moras, pivot e capocannoniere della squadra con ben 25 reti; Teo Measso, laterale con 17 centri all'attivo; Iacopo Borsatti, laterale con 14 reti; i laterali Giorgio Baldo (13 reti) e Alessandro Naibo (7 reti). Intanto la società è alle prese con altri colloqui e a breve comunicherà ulteriori conferme e sicuramente presenterà i primi nuovi acquisti. Intanto hanno rinnovato la collaborazione per un ulteriore anno la preparatrice atletica Giulia Zuliani e la massaggiatrice Roxana Toma.

Rinnovi anche in casa dell'altra compagine cittadina dell'Araba Fenice impegnata nello stesso torneo. Grazie ai 15 punti conquistati sui 18 disponibili dal suo arrivo a dicembre sfiorando i play off, sarà ancora Zizou Tonuzi il tecnico dei bianconeri. Conferme anche per il capitano Presotto e per il vice Obagiu giunti al loro ottavo anno in riva al Noncello.