Pordenone Calcio: ancora sulla questione stadio

Il popolo neroverde seguirà certamente con attenzione le operazioni che verranno eseguite durante la finestra di calciomercato che si aprirà il primo giorno di luglio. La domanda più frequente però nelle sedi dove si ritrovano i tifosi o sui social da loro frequentati al momento è: dove giocherà il Pordenone? L’obiettivo confermato da Mauro Lovisa è rientrare in provincia per favorire il riavvicinamento dei tifosi e garantire alla squadra il loro supporto sonoro. Ormai è chiaro però che nella prima parte del torneo di terza serie che inizierà domenica 28 agosto i ramarri disputeranno ancora le gare casalinghe al Teghil di Lignano in attesa che al Tognon di Fontanafredda vengano eseguiti i lavori necessari perché possa ospitare le gare di terza serie. Quali sono tali lavori? Bisognerà installare nuovi seggiolini previsti dalla normativa, separare i settori dello stadio, servirà un nuovo impianto di illuminazione che permetta di effettuare le riprese televisive (la serie C sarà seguita da Sky), un nuovo impianto di video sorveglianza, sistemare le docce e rifare il manto erboso. Oltre a tutto i costi supereranno il milione di Euro. Stanziamento che dovrà essere approvato nella discussione sulla legge di assestamento del bilancio regionale prevista per fine luglio. Se verrà approvato i soldi per iniziare i lavori arriveranno probabilmente a settembre. Appare estremamente difficile per non dire impossibile che il tutto venga realizzato entro il mese di ottobre come auspicato dallo stesso Mauro Lovisa. Un’ipotesi più realistica prevede il trasferimento al Tognon entro l’inizio del girone di ritorno, probabilmente a gennaio del 2023.