Pordenone Calcio, Bolzonello: "Giusto avere il VAR anche in B"

14.11.2019 08:28 di  Redazione TuttoPordenone   vedi letture
Fonte: Dario Perosa - Gazzettino di Pordenone
Pordenone Calcio, Bolzonello: "Giusto avere il VAR anche in B"

“Il VAR è assolutamente necessario anche in serie B!”. Non ha dubbi Sergio Bolzonello sull’utilizzo della tecnologia a supporto della terna arbitrale anche sui rettangoli della cadetteria come già succede in A dalla stagione 2017-18. L’introduzione del Var è fra i temi che sono stati inseriti nell’ordine del giorno dell’assemblea ordinaria della Lega B fissata in prima convocazione per lunedì 18 novembre e in seconda per martedì 19. Nel corso della stessa assemblea verrà anche discusso il budget della stagione corrente e si parlerà pure di marketing della categoria.

“I costi di gestione della serie B – spiega il suo punto di vista Bolzonello – sono ormai paragonabili a quelli delle serie A. Non si può correre il rischio di vedersi compromettere una stagione per l’errore di un arbitro o di un suo collaboratore. Questo, ovviamente, senza mettere minimamente in discussione la buona fede di chi ha il difficile compito di dirigere partite che a volte si complicano per il comportamento dei giocatori in campo. Il var è un aiuto per le terne, non uno strumento per mettere in discussione il loro operato”. Ricordiamo che gli addetti al Var sono due il Video Assistant Referee (assistente al video dell’arbitro) e l’Assistant Video Assistant Referee (assistente dell’assistente al video dell’arbitro) che sono in costante contatto con il direttore di gara via radio. Var e Avar possono intervenire solo in occasione di assegnazione di un gol o di un calcio di rigore, in caso di espulsione diretta (non per somma di ammonizioni) ed errore d’identità. Il Video Assistant Referee informa l’arbitro che la decisione presa dovrebbe essere riesaminata e consente al collega in campo di rivederla in video al rallenty o con fermo immagine.

“Da “vecchio” frequentatore di stadi – riprende Bolzonello – sposo anch’io l’assunto che a fine campionato torti e favori si equivalgono. Avere però uno strumento che toglie ogni dubbio è sicuramente un vantaggio. Mi viene in mente – qui esce il Bozo tifoso – la partita fatta dai ramarri a Verona con il Chievo (1-1, ndr) e non solo alle espulsioni di Chiaretti e Strizzolo. Ha fatto bene nell’occasione Mauro (Lovisa, ndr) a farsi sentire in Lega richiedendo rispetto per la matricola Pordenone. Con il var a disposizione non ci sarebbero state code polemiche”.

Tirato per i capelli Bolzo prende posizione anche sul dibattito in corso negli ultimi giorni sui meriti dell’exploit del Pordenone nelle prime dodici partite del campionato 2019-20 (quarto posto con 5 vittorie, 4 pareggi e 3 sconfitte, 18 gol fatti e 15 subiti, ndr). “Sulle capacità di crescita della società e in particolare di Mauro Lovisa – afferma Bolzonello - parlano i risultati ottenuti dal Pordenone dal 2007 ai giorni nostri. Dodici anni durante i quali si sono alternati tanti giocatori e diversi tecnici. Ciò che è rimasto e rimarrà sempre è la società. Poi bisogna pure ringraziare – sorride il Bolzo – quella congiunzione astrale che ha permesso nell’estate del 2018 il matrimonio fra il Pordenone e Attilio Tesser la cui esperienza e conoscenza del mestiere è assolutamente indiscutibile. Dove può condurre questa unione felice? Il campionato di serie B è equilibrato e difficilissimo – si risponde da solo Bolzo -. Bisogna continuare a tenere i piedi ben saldi a terra per arrivare quanto prima a quota 44 che, a mio avviso, equivale alla salvezza. Se la raggiungeremo presto avremo tutto il tempo di guardare più lontano e allora – conclude con ottimismo Bolzonello – tutto potrebbe succedere e, per scaramanzia, non fatemi dire cosa intendo per tutto”.