Pordenone Calcio: Determinazione e organizzazione, le armi dei neroverdi al Curi
“Entusiasmo, determinazione, compattezza, organizzazione e spirito di squadra”.
Attilio Tesser sintetizza così gli attributi con i quali i ramarri dovranno scendere in campo questa sera (inizio alle 21 con diretta su Dazn) a Perugia. Per loro sarà la prima volta in assoluto al Renato Curi, stadio dedicato al giocatore biancorosso morto per arresto cardiaco il 30 ottobre del 1977 proprio nell’impianto di Pian di Massiano durante un incontro fra il Perugia e la Juventus. L’unico precedente fra ramarri e grifoni infatti è la sfida dell’andata quando alla Dacia Arena i neroverdi si imposero per 3-0 in virtù dei gol di Gavazzi, Ciurria e Mazzocco. Allora però sulla panca biancorossa c’era Massimo Oddo rimpiazzato da Cosmi al termine del girone di andata. All’appuntamento con gli umbri (dodicesimi a quota 40) i ramarri (quinti) si presenteranno con 9 punti di vantaggio in classifica, ma senza gli acciaccati Strizzolo, Gavazzi e Gasbarro e lo squalificato Camporese, giocatori importanti nell’economia del team naoniano.
“Al di là delle assenze – non si costruisce scusanti Tesser -, ciò che conta è la squadra. Le motivazioni non mancheranno. Incontreremo una formazione costruita per traguardi di alto livello. Dovremo lottare su ogni pallone – insiste il maestro – con fiducia nei nostri mezzi e nelle nostre doti, senza presunzioni, cercando di mettere in evidenza le nostre doti migliori e nascondendo i nostri difetti”.
Ad arbitrare sarà Giacomo Camplone della sezione di Pescara. Il fischietto abruzzese sarà coadiuvato dagli assistenti Filippo Bercigli della sezione di Valdarno e Edoardo Raspollini della sezione di Livorno. Quarto uomo sarà Giovanni Ayroldi della sezione di Molfetta.