Pordenone Calcio: Ex ramarri al top fra serie B e serie A

Se i ramarri sono in testa da soli nonostante il deludente pareggio a reti bianche con la Virtus Verona un sincero ringraziamento va fatto al Piacenza di Cristiano Scazzola che ha sorprendentemente battuto 1-0 la Feralpisalò in trasferta al Turina grazie a un rigore trasformato da Cesarini. Va ringraziato soprattutto però il Lecco guidato da Luciano Foschi che al Rigamonti ha rifilato un sonoro 3-0 con i centri di Girelli, Pinzauti (su rigore) e Buso. Le vicende della “Iena” (così si definì lui stesso nella sua breve parentesi sulla panca del Pordenone nell’autunno del 2014) vengono seguite con interesse da quella parte di tifosi neroverdi che riuscirono a costruire con lui un buon rapporto.

Restando in tema di rapporti consolidati non si può mancare di evidenziare il legame ancora vivissimo fra il popolo neroverde e Attilio Tesser che condusse i ramarri alla storica promozione in serie B nel 2019. Il “komandante” sta guidando ora il Modena riportato da lui stesso in cadetteria l’anno scorso. In Pianura Padana sembra quasi cercare di costruirsi una sorta di “Pordenone Due”. Difficile credere infatti che al direttore sportivo dei gialloblu Davide Vaira non siano arrivate alcune sue preziose raccomandazioni in occasione degli ingaggi di Luca Tremolada, Davide Diaw, Luca Magnino e ora anche di Luca Strizzolo prelevato in prestito con opzione di riscatto dalla Cremonese.

“La presenza di Tesser – ha detto Luca durante la presentazione – è stata un tassello importante per la mia scelta. Con lui alla guida a Pordenone abbiamo vissuto una stagione intensa, mi sono trovato bene e spero – ha concluso - di poter fare lo stesso anche a Modena”.

Strizzolo è andato a segno subito, ma il suo centro non ha comunque evitato la sconfitta (1-2) del Modena a Frosinone.

“Mi fa piacere – ha detto comunque a fine partita Tesser – che Luca si sia presentato bene. E’ un lottatore che non molla mai!”.

Fra gli ex ramarri che hanno fatto strada arrivando sino in serie A non è possibile scordare Tommaso Pobega che ora indossa la casacca del Milan e lo scorso 8 gennaio è andato a segno all’Olimpico nel match finito 2-2 con la Roma e che nel settembre dell’anno scorso andò a segno anche in Champions Leaugue nel match finito 3-1 con la Dinamo Zagabria. L’ultimo italiano a segnare in Champions League con la casacca rossonera era stato Mario Balotelli in Celtic-Milan (0-3) del lontano 26 novembre 2013!