Pordenone Calcio: il ragionevole dietrofront di re Mauro

“Ci trasferiremo al Tognon perché è grande in noi il desiderio di tornare in provincia per avvicinarci ai nostri tifosi”.

Così Mauro Lovisa ha espresso in chiari termini l’attuale posizione del Pordenone sulla questione stadio. Si tratta di un ragionevole dietrofront rispetto alla decisione dello stesso re Mauro del 2019 quando rifiutò l’utilizzo del comprensoriale di Fontanafredda preferendo giocare le partite che il calendario assegnava in casa ai ramarri prima al Friuli di Udine, poi al Grezar di Trieste e infine al Teghil di Lignano.

“Ci vorrà qualche mese – ha ripreso Lovisa – perché il Tognon sia pronto ad ospitarci. Intanto la squadra continuerà a giocare al Teghil di Lignano, ma appena i lavori allo stadio di Fontanafredda saranno ultimati ci trasferiremo perché il nostro obiettivo appunto – ha ribadito ulteriormente – è quello di tornare in provincia per riavvicinarci al popolo neroverde”.

Si tratta di un obiettivo a breve termine perché ovviamente quello a lungo termine è la possibilità di giocare a Pordenone. Per riuscirci sarà necessario però che Regione Friuli Venezia Giulia, Comune di Pordenone e la stessa società neroverde voghino nella stessa direzione. Una spinta al riguardo potrebbe arrivare dall’eventuale ingresso nel sodalizio naoniano di nuovi soci interessati non solo a far crescere la realtà neroverde, ma anche a compartecipare nella costruzione e nella gestione di un nuovo impianto.  La retrocessione in serie C non sembra proprio aver smontato le ambizioni di Mauro Lovisa.

“Vogliamo ripartire alla grande – ha assicurato infatti – e proprio per questo abbiamo deciso di chiamare Di Carlo perché è un tecnico che sa come si fa a vincere il campionato di terza serie. Oltre a tutto viene pure lui da un’esperienza negativa (esonero subito a Vicenza lo scorso campionato per un inizio di stagione con sei sconfitte su sei partite dopo che lui stesso aveva riportato i lariani in serie B, ndr) e ha la stessa voglia nostra di ripartire alla grande!”.

Importante sarà la consulenza del tecnico di Cassino anche nella costruzione del roster che avrà a sua disposizione per accontentare re Mauro e se stesso. Le scelte fatte nelle ultime sessioni di mercato non sono state tutte azzeccate e la cosa ha decisamente avuto il suo peso sul rendimento della squadra. Errori per altro ammessi con onestà da tutta la dirigenza neroverde. Qualcosa si sta già muovendo sul fronte dei possibili arrivi. Il popolo neroverde ha accolto con soddisfazione la voce che indica Edgaras Dubickas come uno dei possibili rinforzi. Evidentemente le qualità dell’attaccante Lituano che il Lecce (promosso in serie A) ha mandato la scorsa stagione in prestito al Piacenza sono note pure agli aficionados neroverdi. Transfermarkt, sito che si occupa di calciomercato riporta anche l’interesse del Pordenone per Mattia Minesso (seconda punta), Davide Agazzi (centrocampista) e conferma i rumors di un possibile ritorno, che sarebbe graditissimo dai tifosi, in riva al Noncello di Salvatore Burrai.