Pordenone Calcio: l'appello di Zuzzi e Ponticiello

Sabato al Teghil arriverà il Padova (inizio alle 14). Sarà uno scontro al vertice visto che i ramarri guidano la classifica con 10 punti e i biancoscudati li seguono con 9. La società e i tifosi più fedeli chiamano a raccolta tutti gli sportivi pordenonesi.

“In questo inizio di stagione – sottolinea con soddisfazione Giampaolo Zuzzi - siamo stati protagonisti in un girone difficile. Anche se sono passate solo quattro giornate il primo posto in classifica, e l’efficacia del gioco espresso hanno suscitato l’entusiasmo e la fiducia dei tifosi. Mi auguro – ha proseguito il grillo parlante - che tutto ciò sproni tanti pordenonesi a venirci a sostenere nella gara contro il Padova, vero big match e sfida sempre affascinante. Per giocarlo nel migliore dei modi alla squadra servirà la spinta del nostro pubblico".

Anche il presidente onorario neroverde aspetta con ansia il ritorno in provincia.

“Non vediamo l’ora – afferma infatti – di andare a giocare al Tognon di Fontanafredda. Sono cero che il pubblico aumenterà considerevolmente. Ora però dobbiamo continuare a costruire anche a Lignano un’annata importante, un mattone per volta, magari – strizza l’occhio – anche tre per volta. Per questo - conclude - mi rivolgo ai tanti indecisi:spegnete televisori e telefonini e venite a lottare con noi dagli spalti del Teghil. Sul campo vedrete una squadra che combatte dal primo all’ultimo minuto”.

Si unisce all’appello anche Stefano Ponticiello.

“Già all'inizio di luglio, al momento del ritiro a Tarvisio, vista la campagna acquisti condotta dalla società – premette il presidente del fan club PN Neroverde 2020 - trapelava un cauto ottimismo. Dopo le prestazioni delle amichevoli precampionato però sembrava che la squadra avesse bisogno di tempo per assorbire gli schemi di Mimmo Di Carlo. Quando è uscito il calendario poi con tre trasferte nelle prime quattro giornate c'era tra noi tifosi un po' di preoccupazione. Invece – sorride soddisfatto – i ragazzi hanno incassato 10 punti su 12 e solo un gol irregolare subito a tempo scaduto con la Juventus NextGen (1-1 il risultato finale, ndr) ci ha tolto la possibilità di essere a punteggio pieno, cosa che ancora oggi brucia! E’ vero – ammette – che il campionato è lunghissimo e le avversarie sono agguerrite, ma chi ben comincia... – e per scaramanzia non completa il proverbio -. Sabato ci sarà lo scontro al vertice con il Padova. Purtroppo verrà giocato in quello che viene definito il nostro stadio di casa, ma che casa nostra – gli preme sottolineare - non è! Speriamo che i pordenonesi vengano comunque numerosi a tifare per i ramarri insieme a noi che faremo sentire la vicinanza alla squadra di mister Di Carlo! Purtroppo l'assenza dei due gruppi ultras toglie sicuramente qualcosa alla causa! I padovani saranno numerosissimi e chiassosi e rischiamo di giocare in trasferta. Per questo – conclude -: forza pordenonesi, tutti a Lignano a tifare i per i neroverdi!”.