Pordenone Calcio: la spinta dell'assessore De Bortoli

19.05.2023 09:39 di Redazione TuttoPordenone   vedi letture
Fonte: Il Gazzettino di Pordenone - Giuseppe Palomba
Pordenone Calcio: la spinta dell'assessore De Bortoli

“Sono tifoso neroverde da decenni e mercoledì 31 sarò al Tognon a sostenere i ramarri".

Sono parole pronunciate da Walter De Bortoli in questo periodo di lunga attesa per i ramarri in vista dell’esordio nella fase nazionale dei playoff che avrà luogo in trasferta il 27 maggio (ritorno al Tognon il 31) con avversario che uscirà dagli scontri disputati ieri sera (gare di andata) tra Ancona-Lecco 2-2, V.Verona-Pescara 2-2, A.Cerignola-Foggia 4-1, Pro Sesto-LR Vicenza 2-1 e Gubbio-V.Entella 2-0. Segno che tutto l’ambiente neroverde e quindi anche tifo e istituzioni, e non solo Di Carlo e i giocatori a sua disposizione, è estremamente concentrato per riuscire a svolgere al meglio la preparazione fisica e anche psicologica in vista di questo importante impegno che potrebbe rilanciare i neroverdi verso un ritorno in serie cadetta, obiettivo di inizio stagione e sfuggito in regular season. Niente pause intanto per il gruppo squadra che oggi sarà al lavoro ancora di mattina a partire dalle 11.00. Domani invece ospiteranno al Tognon (fischio d’inizio alle 16.00 e ingresso a 5 euro) l'Opitergina. "Sono convinto - rilancia l'assessore allo sport del Comune di Pordenone - che mister Di Carlo e i suoi ragazzi daranno il massimo per raggiungere questo obiettivo. E' importante che il nostro patrimonio sportivo primeggi".

L’assessore allo sport non può tuttavia nascondere la sua gioia nel rivedere i ramarri in provincia.

"E’ già una bella soddisfazione per tutti noi pordenonesi. Ci abbiamo creduto da subito e grazie ai contributi regionali siamo riusciti in breve tempo a rendere adeguato un impianto storico voluto a suo tempo da un grande sindaco. I numeri, intesi come presenze allo stadio, ci stanno dando ragione".

De Bortoli accetta di parlare della possibilità di realizzare un nuovo stadio entro i confini del Comune di Pordenone.

"Ne abbiamo discusso in Consiglio – ricorda – e non sarò certo io ad oppormi qualora si possa andare in quella direzione. In tutta onestà però ritengo che il Tognon sia una soluzione accettabile anche nel futuro visto oltre a tutto che può essere adeguato anche alla serie B qualora i ramarri, come da tifoso mi auguro, ritornino in cadetteria. La parola – sorride – in un certo senso passa ai tifosi neroverdi. Se vedessi finalmente un migliaio di persone fuori perché non sono riuscite a entrare nel Comprensoriale tutto esaurito permetterebbe di certo a noi dell'amministrazione comunale più facile bussare alle porte delle Istituzioni per intercettare fondi volti alla realizzazione. Fino ad allora preferisco portare rispetto alla cittadinanza pordenonese che paga i tributi e non credo approverebbe ulteriori spese per la costruzione di un nuovo impianto".

Intanto sembrerebbe che qualcosa si stia già muovendo in tal senso. E' notizia di questi giorni che il Comune abbia dirottato 10mila euro dei 55 totali dell'avanzo di amministrazione per pagare un professionista incaricato di individuare dove si potrà fare il nuovo stadio e quanto costerà l'intera operazione.