Pordenone Calcio: la stima di Tedino per Stefani

10.03.2023 12:50 di Redazione TuttoPordenone   vedi letture
Fonte: Il Gazzettino di Pordenone - Dario Perosa
Pordenone Calcio: la stima di Tedino per Stefani

La curiosità è forte in tutti coloro che amano i colori neroverdi e che vogliono vedere subito quanto e come sia cambiato il Pordenone dopo la decisione di Mauro Lovisa di dare il benservito a Mimmo Di Carlo per affidare la guida della squadra a un personaggio simbolo nel calcio della Destra Tagliamento come Mirko Stefani. Il primo esame del capitano (così viene chiamato per aver avuto per tanti anni la fascia bianca al braccio quando giocava) sarà decisamente impegnativo. I ramarri affronteranno infatti dopodomani al Briamasco il Lecco di Luciano Foschi una diretta concorrente nella corsa verso la promozione in serie B, obiettivo dichiarato apertamente dalla dirigenza neroverde sin dal giorno dopo la retrocessione in serie C della scorsa estate. Pordenone e Lecco condividono il terzo gradino della graduatoria a quota 51 con tre lunghezze di distacco dalla coppia di testa formata da Feralpisalò e Pro Sesto. I lecchesi sono reduci dalla sconfitta (0-2) in casa del Trento di Bruno Tedino e proprio dal suo ex mister Stefani potrebbe avere qualche indicazione utile. La stima che li lega è chiaramente testimoniata dalle parole spese per lui dallo stesso Tedino.

“Mirko – ha detto il tecnico di Corva - è una persona intelligente, volitiva e determinata! Da giocatore ha costantemente lavorato per la squadra usando sempre il Noi e mai l'Io pur essendo capitano, ruolo per altro assegnatogli proprio da me! Ora – ha concluso Tedino - dovrà trasportare la sua esperienza da allenatore in campo ad allenatore in panchina!”.

Sotto la guida del nuovo condottiero, per tanti un ex compagno di squadra, Burrai e compagni stanno lavorando con grande intensità sul rettangolo del De Marchi. La crescita dell’impegno nel corso degli allenamenti è stata una delle ragioni fondamentali che hanno spinto re Mauro a dare il benservito al tecnico di Cassino. Le sedute di oggi e domani saranno mattutine e inizieranno alle 11. Stefani per la trasferta in Lombardia dovrebbe avere a disposizione tutti a eccezione di Alessandro Bassoli che è in fase di recupero, ma sta ancora svolgendo un lavoro differenziato. Se la concentrazione dei ramarri è alta in vista di una gara tanto importante non lo è da meno quella dei trentini che vedono la sfida con il Pordenone come occasione di autentico riscatto. Forte infatti nel clan bluceleste è la voglia di riscattare la sconfitta (0-2) subita domenica scorsa in casa del Trento di Bruno Tedino e anche quella di cancellare la pesante batosta patita nel match di andata al Teghil dello scorso novembre quando i ramarri, nel periodo migliore della gestione Di Carlo, si imposero per 5-0 grazie ai centri di Pinato, Candellone, Ajeti e Dubickas autore di una doppietta. A dichiararlo apertamente è stato Matteo Battistini.

“Contro il Pordenone all’andata – ha detto il difensore centrale bluceleste – abbiamo disputato la gara più brutta. Ora abbiamo l’occasione di riscattarci sia per quella e che per la sconfitta subita lo scorso turno a Trento!”.

La voglia di vedere le aquile prendersi una sonora rivincita nei confronti dei ramarri è ben viva anche fra i tifosi lecchesi che hanno appeso striscioni in tutta la città con la scritta: “Domenica 12-03, h.14.30 Lecco-Pordenone. Tutti in Curva a cantare… C’è una promozione da conquistare!”.

Iniziativa dello storico gruppo ultras Cani Sciolti.

Ai ramarri non mancherà però l’incitamento dei soliti aficionados con in testa ovviamente quelli del PN Neroverde 2020 che anche in mezzo alla bolgia del Briamasco riusciranno certamente a far sentire la loro voce.