Pordenone Calcio: la suggestiva ipotesi neroverde

E’ stata aperta l’altro-ieri la finestra invernale di mercato. Resterà aperta sino al 31 gennaio. Gli operatori neroverdi hanno quindi quasi un mese per modificare il Pordenone attuale nella squadra giovane e altamente motivata chiesta da Mauro Lovisa. A tale riguardo sta nascendo un’ipotesi piuttosto suggestiva che vorrebbe il ritorno in neroverde di Alessandro Lovisa. Il figlio di re Mauro aveva lasciato il De Marchi nel 2019 per approdare nella Primavera della Fiorentina che nel luglio del 2020 l’ha poi mandato in prestito al Gubbio. A gennaio dell’anno scorso è passato al Legnago in serie C con la cui casacca ha collezionato 12 presenze. La scorsa estate infine si è trasferito alla Lucchese sempre in C con la quale ha avuto una sola occasione di scendere in campo. Per la Fiorentina alla quale è legato sino al 2024 potrebbe essere quindi un’opportunità mandarlo in prestito al Pordenone assieme al difensore Christian Dalle Mura.

Lovisa junior è un giovane (classe 2001) di prospettiva e sarebbe altamente motivato vestendo la maglia neroverde. Non sono ancora arrivate notizie ufficiali da via Villanova di Sotto riguardo possibili movimenti di mercato. Mauro Lovisa è stato chiaro: prima di far arrivare qualcuno di nuovo dovranno partire i giocatori inseriti nella lista nera. Fra questi c’è di sicuro Folorunsho il cui rendimento è stato giudicato deludente. The Mask sarebbe arrivato anche ai ferri corti con Emanuele Berrettoni. Potrebbe raggiungere Reggio Calabria destinazione da lui preferita anche la scorsa estate quando invece il Napoli decise di mandarlo in prestito a Pordenone. Sul piede di partenza anche Falasco. Ad Ascoli assicurano che il ds Marco Valentini sarebbe molto vicino a mettere a disposizione di Andrea Sottil il difensore neroverde. Falasco potrebbe essere accompagnato nelle Marche da Frank Tsadjout, altro giocatore “tagliato” da Mauro Lovisa. Il ds piceno, sempre secondo siti vicini ai bianconeri, avrebbe infatti avuto la meglio sul collega del Perugia.