Pordenone Calcio: Padova nel mirino

Sale l’attesa per lo scontro al vertice fra il Pordenone capolista del girone A di Lega Pro con 10 punti dopo quattro giornate e il Padova secondo in classifica con un solo punto di ritardo. I ramarri, oltre che dall’impegno di consolidare il primato sono animati anche dalla voglia di “espugnare” il Teghil dove sin dall’inizio del trasferimento a Lignano per disputare le gare casalinghe hanno sempre trovato difficoltà a capitalizzare quanto prodotto sul piano del gioco.
 Non farà parte della sfida Arlind Ajeti che Matteo Lovisa ha prelevato proprio dal Padova (!7 partite e un gol in biancoscudato la scorsa stagione) e che si è dimostrato nelle prime quattro partite vero pilastro della difesa neroverde. Il difensore albanese con cittadinanza svizzera è stato convocato da Edoardo Reja nella nazionale maggiore albanese per le gare di Nations League contro Israele e Islanda. Ovvia la sua soddisfazione. “Io sono sempre pronto – ha dichiarato quando mi chiamano per giocare in nazionale!”. Il suo posto in squadra al fianco di Pirrello verrà preso da Alessandro Bassoli se sarà completamente recuperato o dall’ex rossoalabardato Stefano Negro.
 Mimmo Di Carlo sabato ritornerà in panca dopo aver scontato a Seregno nel match vinto 1-0 dai ramarri con il Sangiuliano la giornata di squalifica subita per essersi lasciato sfuggire ad alta voce un’espressione blasfema nel corso della partita a Verona con la Virtus Vecomp, vinta sempre dai neroverdi per 2-0. Da segnalare che il tecnico di Cassino è stato pure multato perché, seduto in tribuna al Ferruccio di Seregno, ha comunicato col telefonino con Mezzanotti che lo sostituiva in panca. E’ scontata la sua voglia di trasferire tutta la rabbia accumulata e la sua nota carica ai giocatori che affronteranno i biancoscudati. Sulla panca opposta però troverà un collega che ha dimostrato pure lui di saper caricare i giocatori a sua disposizione. 
 Il Padova ha iniziato la stagione con una sconfitta (0-1) a Vercelli. Poi però ha conquistato tre successi di fila contro il Vicenza (2-1 all’Euganeo), in casa della Juventus NextGen (ancora 2-1) e davanti al pubblico amico con la Pro Patria (3-0). Mister Bruno Caneo rispetta quindi, ma non teme il Pordenone. “Abbiamo dimostrato – afferma infatti – di avere le qualità per giocare con chiunque. Ho visto i miei ragazzi – ha proseguito – mettere in campo la mentalità e lo spirito che ho chiesto loro e quindi sono molto soddisfatto perché il lavoro che stiamo facendo in allenamento sta dando i suoi frutti. Lo confermano – conclude - anche gli applausi dedicati ai giocatori dai nostri tifosi”. Tifosi che seguiranno il Padova anche a Lignano. I posti del primo pullman prenotato dagli Amissi erano già stati tutti prenotati già lunedì scorso. Altri seguiranno con mezzi propri.