Pordenone Calcio: Ramarri verso Vercelli
Due pareggi di fila, domenica scorsa a Sesto San Giovanni e mercoledì al Teghil con la Pro Patria, entrambi per 2-2, hanno frenato la fuga dei ramarri che sono tuttora in testa alla classifica, ma con un solo punto di vantaggio sulla coppia formata dalla Feralpisalò che nel turno infrasettimanale ha battuto (2-1) la Juventus NextGen e dal Lecco della iena Foschi che si è imposto (1-0) sul Renate. I neroverdi in entrambe le occasioni hanno esibito un gioco apprezzabile costruendo un buon numero di occasioni da rete che però non sono state concretizzate dagli avanti facendo riemergere un difetto che aveva caratterizzato la parte iniziale del campionato. Difetto minimizzato dal fatto che sembra essersi trasformato in goleador il difensore Arlind Ajeti che, dopo aver deciso il match con la Pro Sesto del 19 novembre (1-0), mercoledì ha addirittura infilato due palloni nel sacco della Pro Patria. L’inatteso problema emerso nelle ultime due partite riguarda però la difesa. In 180 minuti il reparto arretrato neroverde ha incassato 4 gol, quasi la metà di quelli subiti (10 in totale attualmente) di quelli subiti nei quattordici turni precedenti. L’impressione è che il più che ottimo avvio di questa stagione abbia originato in certi momenti un po’ di presunzione costata piuttosto cara.
“Dobbiamo prestare più attenzione in difesa – conferma Di Carlo – perché subiamo gol pur concedendo poche occasioni agli avversari. Nell’ultima gara non abbiamo letto bene le iniziative dei biancoblu in occasione di entrambe le loro reti. Un vero peccato – aggiunge – perché abbiamo passato gran parte del tempo nella loro metà campo, abbiamo costruito molte situazioni da gol e centrato pure due pali. In effetti i due gol segnati sono pochi per tutto quello che siamo riusciti a costruire”.
Quasi analoga, ma ovviamente a suo favore, è stata la visione di Jorge Vargas.
“Sapevamo che quella contro una squadra fortissima come il Pordenone – ha detto il tecnico cileno della Pro Patria – sarebbe stata una partita difficile. Abbiamo conquistato un punto importante per muovere la nostra classifica, ma la sensazione che mi è rimasta – ha concludo - è che tutto sommato avremmo potuto anche portare a casa tutti i tre punti!”.
Il rapido susseguirsi delle partite in calendario spinge però Di Carlo e tutti i suoi ragazzi a guardare in avanti. Dopodomani saranno infatti di nuovo in azione al Silvio Piola (fischio d’inizio alle 14.30) rettangolo della Pro Vercelli. Ieri mattina erano già al lavoro al De Marchi. Oggi saranno in campo nel pomeriggio a partire dalle 14.30. Sabato mattina avrà luogo la seduta di rifinitura come sempre a porte chiuse. Con ogni probabilità Di Carlo sarà costretto a rinunciare ancora all’apporto degli acciaccati Andreoni, Benedetti, Magnaghi e Negro.
“Dovremo recuperare in fretta le nostre forze – riprende Mimmo – perché a Vercelli dovremo assolutamente fare una gara di spessore con maggiore attenzione da parte di tutti in fase difensiva!”.
Inevitabilmente domenica l’attenzione sarà rivolta anche agli impegni delle due immediate inseguitrici. La Feralpisalò sarà di scena al Rocco contro la Triestina di Massimo Pavanel che occupa l’ultimo posto in classifica a quota 11. Il Lecco di Luciano Foschi dovrà far visita proprio alla Pro Patria.
"Questo Lecco - ha detto la iena dopo il successo sul Renate - ha il mio stesso DNA. I ragazzi giocano sempre con il coltello fra i denti, si impegnano dal primo all'ultimo minuto e vogliono assolutamenta stare davanti!".
Miglioramento più che eviidente rispetto alla prestazione del 6 novembre quando le aquile furono spennate (5-0) al Teghil dai ramarri.
Intanto vas egnalato che il responsabile dell'area tecnica neroverde Matteo Lovisa è stato multato di 500 Euro ed è stato squalificato sino al 15 dicembre per aver tenuto mercoledì una condotta irriguardosa nei confronti dell'arbitro.