Pordenone Calcio: Ripetere il bottino delle ultime 10 d'andata per coltivare il sogno più bello

L’impegno con il quale i ramarri hanno affrontato la prima seduta collettiva testimonia una volta di più la loro volontà di riprendere la corsa interrotta al Tombolato di Cittadella dove a inizio marzo conquistarono la loro terza vittoria consecutiva. Ideale sarebbe ripetere nelle ultime dieci partite della stagione regolare il cammino percorso nelle ultime dieci partite del girone di andata quando De Agostini e compagni vinsero i confronti con Venezia, Trapani, Perugia, Crotone, Cosenza, Ascoli e Cremonese, pareggiarono con la Virtus Entella e rimasero a secco solo con Salerno e Cremonese. Complessivamente incassarono 22 punti che permisero loro di conquistare il platonico titolo di vicecampioni d’inverno.

Un bottino analogo nelle dieci partite che li attendono da qui al termine della stagione regolare potrebbe regalare a loro stessi, a Mauro Lovisa, alla società e a tutto il popolo neroverde il più gande sogno della storia del calcio naoniano.

Se anche le altre squadre in lotta per la promozione ripetessero il cammino percorso nelle ultime 10 gare del girone di andata la classifica finale vedrebbe il Pordenone al secondo posto con 67 punti (alle spalle dell’inarrivabile Benevento), il Frosinone al terzo con 64 seguito da Crotone (62), Cittadella (59), Spezia (58), Salernitana e Chievo 53.

In tal caso la grande festa di ottobre per il centenario potrebbe essere celebrata dove il Pordenone non ha ancora mai messo piede.

Al momento si conosce la sequenza degli avversari che dovrà affrontare ciascuna delle venti protagoniste del torneo cadetto che riprenderà il 20 giugno. Non sono state rese note ancora date e orari delle 100 partite che dovranno essere disputate entro i primi giorni di agosto per consentire poi la disputa di playoff e playout. Il programma definitivo verrà pubblicato almeno una settimana prima del 20 giugno. Le partite verranno giocate fra le 17 e le 21.30, tutte rigorosamente a porte chiuse. Qualcosa di più definito potrebbe uscire dall’assemblea di Lega in programma domani che riprenderà i lavori interrotti lo scorso 15 maggio.