Pordenone Calcio: sarà un fine giugno impegnativo per i neroverdi

21.06.2022 08:10 di Redazione TuttoPordenone   vedi letture
Fonte: Dario Perosa - Il Gazzettino di Pordenone
Pordenone Calcio: sarà un fine giugno impegnativo per i neroverdi

Gli ultimi di giugno saranno giorni fondamentali per il futuro del Pordenone. Già entro domani dovrà essere completato l’iter per la domanda di ammissione al campionato di serie C corredata dalla documentazione di supporto che include quella della quota associativa ammontante a 105 mila Euro, quella della fideiussione di 350 mila Euro e quella della disponibilità dell’impianto sportivo in cui disputare le gare che il calendario assegnerà ai ramarri in casa. Impianto che sarà ovviamente ancora il Teghil di Lignano sino a quando non verranno completati i lavori necessari per fare del Tognon di Fontanafredda un impianto omologabile per la serie C. Sempre ammesso che nell’assestamento di bilancio di fine luglio la Regione FVG stanzi veramente i soldi per i nuovi seggiolini, per le grate per dividere le tifoserie, per gli spogliatoi del campo sintetico, per le nuove caldaie negli spogliatoi del campo principale per gli spogliatoi, per migliorare l’illuminazione del rettangolo di gioco onde consentire le riprese televisive di Sky che la prossima stagione proporrà le gare di terza serie. Entro il primo luglio la Covisoc e la Commissione Criteri Infrastrutturali e Sportivi Organizzativi comunicheranno l’esito della verifica sulla documentazione presentata. Ancora più importanti saranno gli incontri in programma entro fine mese con società e imprenditori che hanno dimostrato un certo interesse a entrare nel sodalizio neroverde. Si tratterebbe pure di potenziali investitori stranieri che hanno dimostrato un forte interesse ad entrare nel calcio italiano anche di terza serie come sottolineato dallo stesso Francesco Ghirelli, presidente della Lega Pro. Un chiaro esempio è stato rappresentato dal Palermo (neo promosso in serie B) la cui proprietà sarebbe da tempo in trattativa con il City Football Group dello sceicco Mansur. Del resto già ad aprile Mauro Lovisa aveva confessato di essere in contatto con gruppi stranieri interessati a entrare nel Pordenone lasciando comunque lui stesso al vertice del sodalizio.