Pordenone Calcio: sintonia fra ramarri e popolo neroverde

10.08.2022 10:05 di  Redazione TuttoPordenone   vedi letture
Pordenone Calcio: sintonia fra ramarri e popolo neroverde

Il popolo neroverde sembra aver ritrovato l’entusiasmo dopo l’amarezza patita con la retrocessione dei ramarri in serie C.

“Nonostante le ferie e il caldo – sottolineano in particolare gli aficionados del PN Neroverde 2020 - abbiamo cercato di stare comunque vicino ai nuovi ramarri anche nel corso delle ultime due amichevoli ravvicinate a Feltre con la formazione delle Dolomiti Bellunesi (vinta dai neroverdi per 5-2) e a Fiumicello con il Torviscosa (vinta per 3-1). Si è trattato – hanno sottolineato – di due prestazioni positive, pur con qualche amnesia difensiva che ci pare comunque correggibile prima dell'inizio del campionato. Si è trattato – è stato il loro giudizio - di due uscite piene di spunti per mister Di Carlo”.

In particolare hanno apprezzato il neoacquisto Palombi e Tabanelli che, svincolatosi dal Frosinone, si sta allenando con la squadra e dovrebbe essere ingaggiato nei prossimi giorni.

“Taba – sono convinti - potrebbe essere un ottimo jolly”.

Positivo comunque il giudizio su tutti gli ultimi arrivi.

“Abbiamo visto – hanno concluso - un mix di giovani e di nuovi arrivati che ci fanno ben sperare”.

La soddisfazione e i complimenti degli aficionados neroverdi sono stati graditi da Mimmo Di Carlo che ha voluto ricambiare. “

Gli applausi dei tifosi che ci hanno seguito – ha detto infatti – ci hanno fatto tanto piacere. Evidentemente hanno capito il coraggio, la voglia di lottare e anche la qualità che la squadra ha messo in campo. E’ un buon inizio. Il loro sostegno – ha voluto sottolineare - per tutti noi è fondamentale”.

I ramarri hanno ripreso la preparazione al De Marchi. Oggi sosterranno una seduta doppia con inizio alle 9.15 al mattino e alle 18 al pomeriggio. L’obiettivo della settimana è perfezionare l’apprendimento e la trasmissione sul campo dei dettami tattici del tecnico e del suo staff in vista del prossimo test che avrà luogo a Veronello contro la Virtus Verona, formazione che sarà loro avversaria anche nel corso del prossimo campionato. Purtroppo anche in questo caso, come a Tarvisio nel test con il Foggia, la gara si giocherà a porte chiuse. In questo caso la ragione nasce dal fatto che Veronello non è attrezzato per ospitare pubblico. La Virtus Vecomp Verona, meglio nota semplicemente come Virtus, è ovviamente una squadra con sede nella città di Verona, della quale rappresenta in particolare il quartiere di Borgo Venezia. Milita in serie C ed ha concluso lo scorso campionato al tredicesimo posto con 45 punti, frutto di dieci vittorie, quindici pareggi e tredici sconfitte. Fondata nel 1921 sulla carta è la terza squadra del capoluogo scaligero dopo l’Hellas Verona e il Chievo Verona. E’ guidata sin dal 1982 da Luigi Fresco che occupa sia la posizione di presidente che quella di allenatore e che l’ha portata dalla terza categoria regionale sino alla terza serie nazionale. Si tratta quindi di un presidente condottiero che può essere paragonato a Mauro Lovisa, ma non ancora al livello di re Mauro che ha preso le redini del Pordenone fra i dilettanti regionali, ma li ha portati sino ai playoff per la promozione in serie A. Quello che la Virtus andrà ad affrontare sarà il quinto anno consecutivo in terza serie. "Siamo carichi - ha affermato Fresco - e partiamo con l’obiettivo di puntare nella prossima stagione ai play off di serie C”