Pordenone Calcio: Stefani a caccia della sua prima vittoria da tecnico della prima squadra

Mirko Stefani ha esordito da allenatore della prima squadra con un buon pareggio (1-1) a Lecco, Oggi però nella sua prima in casa, al Tognon di Fontanafredda (fischio d’inizio alle 18) i suoi ramarri non potranno mancare di regalargli una vittoria nel match contro il Piacenza, risultato determinante pure per consentire alla società e a tutto il popolo neroverde di continuare a covare il sogno della promozione diretta. Guardando la classifica si potrebbe pensare che non dovrebbe essere tanto difficile battere il Piacenza, ultimo in classifica a quota 28, poco più della metà dei 52 punti incassati dai ramarri terzi insieme al Lecco a cinque lunghezze dalla capolista Feralpisalò e tre dalla Pro Sesto. I lupi capitolini però sono stati rivitalizzati da Matteo Abbate che lo scorso 19 febbraio ha rilevato Cristian Scazzola sulla panca biancorossa. Gli effetti del cambio si sono visti domenica scorsa quando i piacentini davanti al pubblico amico, si sono imposti sul Mantova per 4-2 con i gol di Alessandro Cesarini autore di una doppietta, di Cazim Suljic e di Claudio Morra. Per i virgiliani sono andati a segno gli ex neroverdi Riccardo Bocalon e Davis Mensah.

“Quello con il Piacenza – sottolinea Mirko Stefani – sarà un match importante. Dovremo ripetere e migliorare ulteriormente la prestazione di Lecco dove la squadra ha dimostrato di essere tatticamente equilibrata e dove nella ripresa avremmo potuto anche vincere se fossimo riusciti a concretizzare le occasioni create”.

Non per nulla il portiere lecchese Melgrati è stato inserito nella top undici di TMW della trentunesima giornata, nella quale ha trovato posto anche il neroverde Benedetti. Il Tognon sarà auspicabilmente affollato dal popolo neroverde come in occasione della gara con la Pergolettese, l’ultima di Mimmo Di Carlo.

“Giocare davanti a tanti tifosi – ha affermato Mirko – sarà una spinta in più. Dovremo meritarci il loro incitamento mostrando massimo impegno, tanta voglia di vincere e pure una buona qualità di gioco. Cosa per altro – ha concluso con grande realismo - che dovremo dimostrare in tutte le partite da qui alla fine della stagione regolare!”.

Salvo imprevisti Stefani non potrà schierare nemmeno oggi oltre a Bassoli nemmeno Edera e Candellone. Potrebbe quindi mandare inizialmente in campo Festa fra i pali, Bruscagin, Ajeti, Negro (o Pirrello) e Benedetti in difesa, Giorico, Burrai e Pinato e Zammarini a centrocampo con Piscopo e Dubickas in attacco. Il lituano spera ovviamente di far valere la vecchia e consolidata legge dell’ex. La scorsa stagione infatti giocava con il Piacenza con la cui casacca ha collezionato trentadue presenze impreziosite da dieci gol. I lupi capitolini arrivano a Fontanafredda caricati dal successo sul Mantova grazie ai gol di Cesarini autore di una doppietta, di Cazim Suljic e di Morra. Per i virgiliani sono andati a segno gli ex neroverdi Bocalon e Mensah.

“Col Mantova – ha detto il tecnico Matteo Abbate promosso pure lui dalle giovanili come Mirko Stefani – era vitale vincere. Ora abbiamo davanti altre sette finali per puntare alla salvezza!”.

La prima dunque proprio quella dell’infrasettimanale di questo pomeriggio al Tognon contro il Pordenone. Sarà la prima di sette finali anche per i ramarri che hanno però un obiettivo decisamente diverso: il ritorno in cadetteria. Abbate dovrebbe affidarsi al suo 3-5-2 con Nocchi fra i pali, Zanandrea, Accardi e Masetti in difesa, Parisi, Giorno, Suljic, Gonzi e Rizza a centrocampo, Cesarini e Morra in attacco.

Ad arbitrare la sfida sarà il signor Valerio Pezzopane della sezione di L’Aquila, coadiuvato dagli assistenti Mario Chichi di Palermo e Marco Colaianni di Bari. Il Quarto Ufficiale sarà Riccardo Fichera di Milano.