Pordenone Calcio: torna il komandante

02.03.2021 09:48 di  Redazione TuttoPordenone   vedi letture
Fonte: Il Gazzettino di Pordenone - Dario Perosa
Pordenone Calcio: torna il komandante

Chievo oggi e Monza sabato: sono le due trasferte consecutive nello spazio di cinque giorni che il calendario regala ai ramarri in questo inizio di marzo. Impegni che non lascerebbero fare sonni tranquilli a nessuna delle compagini partecipanti a questo difficile e per certi versi strano campionato di serie B condizionato dalla pandemia. Tanto meno al Pordenone che, per usare un eufemismo, non sta vivendo un momento felicissimo sul piano dei risultati. Nelle ultime tre giornate i ramarri hanno incassato un solo punto, quello ottenuto domenica scorsa al Teghil al termine del match pareggiato (1-1) con l’Ascoli. In precedenza avevano dovuto arrendersi, anche se di misura (0-1 in entrambi i casi) al Granillo di Reggio Calabria e ancora al Teghil con il Cittadella. Tornare con l’amaro in bocca anche dal Bentegodi e dal Brianteo segnerebbe in modo importante il loro percorso in questa seconda stagione in cadetteria. In casa del Chievo questa sera (fischio d’inizio alle 19) potrà riprendere il suo posto in panca Attilio Tesser che ha scontato le due giornate di squalifica subite in seguito all’espulsione infittagli per proteste dal signor Paterna di Teramo.

“Stare in tribuna in queste ultime due partite – ha confessato il komandante – non è stato per nulla piacevole. Anzi, per me è stato proprio un dispiacere non poter essere a contatto con i ragazzi per consigliarli e incitarli”.

Con grande modestia e con la consueta onestà il tecnico ammette anche che se fosse stato presente le cose probabilmente non sarebbero cambiate vista la perfetta identità di vedute fra lui e Mark Strukelj che l’ha sostituito.

“A far la differenza – conferma infatti – sono i giocatori che vanno in campo. In ogni caso sono felice di tornare al mio posto”.

Anche al Bentegodi si presenterà un ramarro in emergenza. Tesser non potrà infatti contare su Barison squalificato e sugli acciaccati Butic, Bassoli, Calò, Pasa, Falasco e Finotto.

“Indipendentemente da chi scenderà in campo a Verona – ha ribadito uno dei suoi concetti base il komandante – contro il Chievo servirà una grossa prestazione di squadra con tanto carattere, grande temperamento e intelligenza tattica. Avremo davanti una delle formazioni che più mi hanno impressionato nel girone di andata”.

In gara uno giocata al Teghil il 7 novembre dell’anno scorso il confronto con i clivensi terminò in parità (1-1). I veronesi consolidarono la loro superiorità territoriale con un gol di Fabbro al 60’ e sprecarono poi un paio di occasioni per raddoppiare. Il Pordenone li punì raggiungendo il pareggio in pieno recupero con Musiolik. Sul gigante polacco conta Tesser anche per uscire per lo meno indenne anche dalla seconda sfida stagionale con il Chievo.

“Sebastian – ha detto infatti il tecnico – viene da un calcio diverso dal nostro, ma ha delle qualità importanti e noi facciamo molto affidamento su di lui”.

Tesser non dà normalmente alla vigilia informazioni sull’undici che intende schierare. In questa occasione non potrebbe nemmeno. Deciderà in mattinata dopo aver parlato anche con gli stessi giocatori. Potrebbero cominciare Perisan fra i pali, Berra, Stefani, Camporese e Vogliacco in difesa, Rossetti, Misuraca e Magnino Biondi a centrocampo con Biondi trequartista alle spalle di Ciurria e Musiolik o Butic. Nemmeno il Chievo sta passando un momento felice. Il team di Alfredo Aglietti, settimo in classifica con 6 punti di vantaggio sul Pordenone, ha alle spalle tre sconfitte consecutive con il minimo svantaggio (0-1) a opera di Brescia, Monza e Cosenza e cerca ovviamente riscatto contro il Pordenone.

Ad arbitrare la sfida è stato designato il signor Ivano Pezzuto della sezione di Lecce che sarà coadiuvato dagli assistenti Lombardi e Di Gioia. Quarto uomo sarà il signor Serra.