Pordenone Calcio: ultima a Lignano per i ramarri

Questo pomeriggio, con inizio alle 14, avrà luogo l’ultima gara della stagione al Teghil di Lignano. Ospite del Pordenone, ultimo in classifica con 17 punti e già matematicamente retrocesso in serie C, sarà il Crotone penultimo con 25 e pure già matematicamente retrocesso. Al triplice fischio del signor Miele di Nola squali rossoblu e ramarri neroverdi potranno rientrare negli spogliatoi consolandosi e incoraggiandosi a vicenda. La malinconia di una giornata che il popolo neroverde non avrebbe mai voluto vivere sarà aumentata dal fatto che coinciderà anche con l’ultima apparizione in campo in qualità di giocatori di Mirko Stefani e di Jack Bindi, due autentici beniamini di chi ama veramente i ramarri. Nel corso della presente stagione entrambi hanno collezionato solo cinque presente, ma oggi sicuramente Bruno Tedino vorrà concedere loro una giusta passerella nel corso della partita in modo che possano salutare chi non scorderà mai quanto hanno dato al Pordenone. Quella di oggi sarà con ogni probabilità anche l’occasione per i veri tifosi neroverdi di esprimere la loro stima e la loro gratitudine allo stesso Tedino che, come già preannunciato dalla società, non verrà confermato alla guida dei ramarri. Come spesso accade agli allenatori anche Bruno infatti finirà per pagare gli errori di tutti.

“Siamo arrivati all’ultima partita della stagione in casa – ha affermato alla vigilia Tedino - e vogliamo chiudere con un risultato positivo, dando una piccola soddisfazione alla Società e ai nostri tifosi. Sappiamo benissimo – ha voluto sottolineare il tecnico di Corva con una punta di evidente amarezza - che nessun risultato può cambiare purtroppo la nostra classifica, ma ci teniamo molto a disputare una prova di carattere e di orgoglio. Come abbiamo fatto anche a Cosenza nonostante la sconfitta (1-3, ndr). Sarà una partita speciale – ha sottolineato pure lui - per capitan Stefani e per Bindi, due grandi persone prima ancora che calciatori importanti, molto stimate da tutto l’ambiente. Auguro loro il miglior futuro, calcistico e non. Un pensiero particolare va a Mirko, di cui conoscevo le qualità sin da quando militava nelle giovanili del Milan. Nel 2015 chiesi personalmente alla dirigenza di portarlo a Pordenone. In questi sette anni – ha concluso Tedino - è sempre stato un eccezionale riferimento per tutti, sia in campo che fuori”.

Difficile prevedere quali saranno gli uomini che Bruno Tedino e Francesco Modesto faranno scendere inizialmente in campo visto appunto che qualsiasi sarà il risultato finale non cambieranno i destini di entrambe le formazioni. Per il Pordenone si può ipotizzare un 4-3-3 composto da Perisan e Bindi che si alterneranno fra i pali, Zammarini, Bassoli o Stefani, Dalle Mura e Perri in difesa, Torrasi, Lovisa e Gavazzi a centrocampo con Mensah, Butic e Cambiaghi in prima linea. Il Crotone potrebbe iniziare con un 3-4-2-1 composto da Festa in porta, Nedelceauru, Golemic e Cuomo nel reparto arretrato, Calapai, Kone, Awua e Sala a centrocampo, Kargbo e Marras in supporto di Maric prima punta. La gara di andata giocata il 18 dicembre dell'anno scorso si concluse sul risultato di 4-1 a favore degli squali che passaro in vantaggio con un rigore trasformato da Maric e raddoppiarono con Borello. I ramarri accorciarono le distanze con un penalty calciato da Butic, a poi andarono a segmo ancotra Maric e Kargbo..

ARBITRA – A dirigere l’incontro di questo pomeriggio è stato designato il signor Miele della sezione di Nola che sarà coadiuvato dagli assistenti Muto e Barone. Il Quarto Uomo sarà Di Francesco. Al VAR opereranno Zufferli e Lombardi.