Pordenone Calcio: vietato mollare adesso

06.12.2021 08:11 di  Redazione TuttoPordenone   vedi letture
Fonte: Il Gazzettino di Pordenone - Dario Perosa
Pordenone Calcio: vietato mollare adesso

Un’altra trasferta amara, un altro risultato ingiusto: con questo cruccio addosso i ramarri hanno fatto rientro da Benevento. La sconfitta di misura (1-2) al Vigorito contro la strega candidata alla promozione in serie A è stata un film già visto in almeno tre occasioni durante la gestione di Bruno Tedino. A livello di organizzazione e di gioco di squadra il Pordenone avrebbe meritato ben altro risultato. Infatti era pure andato meritatamente in vantaggio per primo con il primo gol stagionale di Karlo Butic in avvio di ripresa. Poi però sull’esito finale hanno inciso gli errori dei singoli. Nell’occasione del pareggio il pallone scagliato da fuori area da Elia è passato sotto le gambe prima di Folorunsho e poi di El Kaouakibi per poi finire alle spalle del sorpreso Paleari. Solo centotrentasei secondi dopo è stato ancora Camporese a lasciar andar via Lapadula che ha servito a Di Serio il pallone di un facile 2-1.

Tedino nasconde come può il suo rammarico per l’occasione sfumata di fare il colpaccio in trasferta.

“Dopo essere passati in vantaggio – ammette – avremmo potuto gestire meglio la situazione”.

Bruno non fa pubblicamente riferimento agli errori dei singoli. Lo farà probabilmente in separata sede a confronto diretto con i protagonisti degli stessi durante gli allenamenti di questa settimana. Il tecnico sottolinea invece con evidente soddisfazione il fatto che la squadra ha retto il confronto anche con il decisamente più quotato Benevento che, attualmente quarto in zona playout, punta con decisione alla promozione diretta. Ora però bisognerà capitalizzare i notevoli progressi esibiti contro formazioni che viaggiano nelle parti alte della classifica anche con le dirette avversarie nella lotta per la salvezza.

“A parte il primo quarto d’ora durante il quale i ragazzi non hanno tradotto sul campo ciò che avevamo studiato in allenamento – ripete – la squadra ha giocato come doveva dimostrando di essere viva e di credere nella possibilità di uscire dall’attuale situazione”.

I neroverdi condividono ancora con il Vicenza (battuto di misura, 0-1, a Perugia) l’ultimo posto in classifica a quota 7. Fondamentali per confermare la fiducia del tecnico di Corva nei suoi uomini saranno le prossime due partite che vedranno lottare il Pordenone contro avversarie dirette nella lotta per la salvezza. Sabato (inizio alle 14) al Teghil arriverà il Cosenza che ha solo otto punti in più ed è reduce da tre sconfitte consecutive con Cremonese (0-2), Monza (1-4) e Spal (0-1) e non vince dal 27 ottobre (3-1 alla Ternana). Il 18 dicembre andranno a Crotone che attualmente occupa la terz’ultima posizione con un solo punto in più e nelle ultime otto giornate ha incassato un solo punto grazie al pareggio (1-1) con il Monza in mezzo alle sconfitte con Alessandria (0-1), Benevento (0-2), Frosinone (1-2), Perugia (0-2), Vicenza (0-1), Ternana (0-1) e Spal (1-2). Per cominciare a preparare al meglio la sfida con il Cosenza i ramarri si ritroveranno questo pomeriggio al De Marchi per la prima seduta settimanale che inizierà alle 14.