Wushu: Tartufoli e Zhu conquistano l'argento a Brasilia

La squadra italiana di Wushu ha brillato a Brasilia grazie alle eccezionali prestazioni di Chu Yi Jasmine Zhu e Alessia Tartufoli, che hanno conquistato una splendida medaglia d'argento nella disciplina del Dui Lian. Le atlete hanno sfiorato la medaglia d'oro per soli 0,007 punti, classificandosi dietro alla Malesia in una gara combattutissima che le ha viste superare anche il Macao Cina.
Entrambe atlete della scuola di Wushu Weisong di Pordenone e tesserate per la Federazione Italiana Wushu Kungfu, Jasmine e Alessia sono allieve del maestro Liu Yuwei, fondatore della scuola. Il maestro, che da 25 anni porta avanti la sua attività a Pordenone, è a sua volta discepolo diretto del Gran maestro Liang Yi Quan, fondatore della rinomata Epo Wushu School a Dengfeng, nella regione cinese di Henan. Chu Yi Jasmine Zhu, 25 anni, è nata in Italia e ha origini a Qingtian, nella provincia dello Zhejiang, in Cina, dove risiede il nonno Liu Song Xi, padre del maestro Liu Yuwei.
Alessia Tartufoli, 27 anni, è nata a Civitanova Marche ed è un'agente della Polizia di Stato in servizio presso la Questura di Udine. È sposata con Domenico Letiero, a sua volta agente della Polizia Penitenziaria.
"Sono estremamente orgoglioso del gran lavoro, dell'impegno e della determinazione delle mie allieve" afferma con soddisfazione il maestro Liu. Un ringraziamento speciale va al Presidente e a tutto il Consiglio Federale, in particolare al Segretario Generale Ettore Spoto, per aver creduto fin dall’inizio in questo progetto di Dui Lian.
“Non scopriamo oggi le qualità del lavoro e della proposta del maestro Liu Yuwei – affermano il Sindaco Alessandro Basso e l’Assessore Elena Ceolin – in quanto da anni la scuola Wushu Weisong rappresenta un punto di riferimento sportivo per la nostra città. Questo grandissimo risultato internazionale è un ulteriore traguardo raggiunto ma siamo convinti, ben conoscendo il maestro Liu, che l’obiettivo sia alzare ancora l’asticella. L’Amministrazione sarà sempre vicina alla scuola e al maestro perché, non ci stancheremo mai di dirlo, sostenere lo sport significa appoggiare un mondo fatto di valori, rispetto e salute”.