Basket: Winner Plus, a Latisana senza Nobile e Abramo

La Winner Plus, dopo il forzato stop di una settimana, ha dedicato tempo ed energie ad affinare l’intesa tra i giocatori e preparato la gara con Latisana, in quella che sarà la terza trasferta consecutiva in terra udinese. L’appuntamento per i tifosi è fissato per sabato 4 dicembre alle ore 19.30.

Sulla carta si prospetta un incontro impari, in cui una squadra costruita per il salto di categoria (la SBP) andrà ad affrontare un avversario che è riuscito a garantire la propria partecipazione al campionato con una formula last-minute e che gli ha pure impedito di disputare il primo incontro a Spilimbergo, perso a tavolino. Proviamo comunque a evidenziare quali potrebbero essere i motivi di interesse per la formazione pordenonese.

Sarà importante che il team di Starnoni continui a portare in campo il rispetto dovuto all’avversario, cosa che ha sempre fatto sin qui e che gli ha garantito un percorso di crescita costante. Si tratta di un aspetto tutto mentale, ma se la Winner Plus vuole investire nel lungo periodo, questa caratteristica va allenata perché è patrimonio che caratterizza le grandi squadre: niente cali di concentrazione.

Sarà una gara importante anche per dare minutaggio a chi ha fin qui giocato di meno. Tra i più giovani abbiamo visto un discreto investimento sulla coppia di vittoriesi Michelin (01) e Abramo (03). Quest’ultimo, purtroppo, sarà indisponibile. Da capire quali potranno essere i margini d’impiego per Ndreu (03) e Gaiot (03) che a Cervignano, quando chiamati in causa nel finale, sono parsi un po’ spaesati: quella di Latisana potrebbe essere una buona opportunità per maturare esperienza. Oltre al minutaggio, sarà interessante capire la qualità dei minuti che coach Starnoni affiderà loro: un conto è giocare minuti importanti a partita viva, altro è giocare minuti a gara chiusa.

Oltre ad Abramo, tra i pordenonesi, sarà assente il Cherubino Umberto Nobile che non ha ancora recuperato dall’infortunio patito a San Daniele.

A Latisana attesi anche i tifosi pordenonesi e con loro i Fedelissimi, per dare segno ulteriore che a Pordenone c’è tanta voglia di pallacanestro.