Basket: Winner Plus, battuta Spilimbergo. In semifinale con Cordenons

Ci sono voluti 45 minuti di gioco alla Winner Plus per avere ragione di una Spilimbergo che per il basket messo in campo avrebbe meritato la vittoria. Il tabellone alla fine ha segnato 73-70 per Pordenone che è riuscita a recuperare per i capelli una gara di cui non sembrava venirne a capo. Spilimbergo è partita forte con difesa aggressiva e ottime soluzioni di tiro da dentro e da fuori.

Il vantaggio nel corso del primo quarto ha raggiunto la doppia cifra quando Pordenone ha iniziato a tessere la sua tela. La sensazione era che la Winner Plus sarebbe venuta fuori alla distanza e questa sensazione si è trasformata in convinzione quando un troppo nervoso Bagnarol ha commesso un fallo antisportivo ed è andato in panchina a rischiararsi le idee. Nulla di più sbagliato, Spilimbergo ha respinto la rimonta, chisuso il quarto avanti di 5 punti e ripreso il secondo quarto da dove aveva lasciato il primo. A Pordenone, pur facendo sempre più fatica, va ascritto il merito di aver sempre ricucito i tentativi di fuga dei mosaicisti, cosa che ha prodotto un rientro negli spogliatoi sul meno 5 (39-34). Il terzo periodo, dopo il rientro in campo, è proseguito sulla falsariga dei quarti precedenti e con grandi battaglie sotto canestro il punteggio ha continuato a sorridere a Spilimbergo (53-47) che sembrava avere la convinzione giusta per portare a casa la partita. il quarto periodo ha visto la Winner Plus profondere il massimo sforzo e la differenza rispetto ai quarti precedenti era dovuta al fatto che ora era Pordenone a stabilizzarsi su di uno svantaggio che rimaneva stabilmente sotto i 6 punti, mentre Spilimbergo non riusciva più a strappare. Il break decisivo i biancorossi lo hanno realizzato nell’ultimo minuto e mezzo quando sono riusciti ad andare in vantaggio 60-61 prima dei due tiri liberi realizzati da Bardini per il nuovo vantaggio Spilimbergo e l’uno su due di Cresnar che ha impattato il punteggio a quota 62 in un finale al cardiopalma che ha premiato lo sforzo dei pordenonesi. Il tempo supplementare ha invertito i ruoli con la Winner Plus a portarsi avanti, sia pure di misura, e Spilmbergo a fare lo sforzo di rimanere attaccata, fino a quando nel finale convulso e denso di errori Pordenone si è porata sul + 4 con due tiri liberi di Colamarino generati dal disperato tentativo di Spilimbergo di fermare il cronometro (68-72). A 4 secondi e mezzo dalla conclusione Bagnarol ha segnato l’ultimo canestro stagionale per Spilimbergo (68-70). Il tempo rimanente è servito a Bardini per spender un fallo immediato su Baraschi che ha fatto uno su due (68-71) e a Bagnariol per un ultimo vano tentativo di avvicinamento all’area pordenonese nel tentativo disperato di trovare il buzzer beater, per un ulteriore over time.

Alcune considearzioni vanno però fatte: se da un lato la Winner Plus ha dimostrato di avere carattere e di esser riuscita a superare una Spilimbergo motivatissima (che avrebbe messo in difficoltà chiunque), dall’altro non può permettersi di giocare una partita tutta sugli interni. In squadra ci sono buoni tiratori che finiscono per perdere la fiducia e con essa la voglia di tirare. I playoff sono una formula che premia i caratteri coraggiosi e non c’è possibilità alcuna di vincere il campionato se non c’è una svolta in tal senso. Con i lunghi raddoppiati o triplicati in area devono essere gli esterni a togliere le castagne dal fuoco e per farlo devono corre qualche rischio. Qualcosa dovrà essere necessariamente rivisto.

In semifinale la Winner Plus affronterà la 3S Cordenons in una sorta di remake del 2019.