Fiamme Cremisi tra sport e cultura, a suggello di 30 anni di attività

04.12.2018 13:42 di Daniela Acciardi   vedi letture
Fiamme Cremisi
Fiamme Cremisi

Le Fiamme Cremisi, a conclusione di una intensa e straordinaria stagione, al compimento del trentesimo anno dalla fondazione sportiva, hanno sugellato il tradizionale incontro di fine anno con partner d’eccezione. Quest’anno l’invito è stato fatto all’Accademia Olimpica Nazionale e a due esponenti di prestigio Maestri dello Sport: il trentino Livio Guidolin, già funzionario per l’estero del CONI; e il romano Giuseppe Gentile, ex triplista e lunghista italiano. L’uomo che ai giochi di città del Messico 1968 superò per due volte il record mondiale del salto triplo.

L’occasione è stata propizia anche per approfondire un tema a corollario della serata e di fondamentale importanza: “Sport è Cultura”, con particolare riferimento all’inclusione sociale anche indirizzata ai paralimpici.

Nella splendida location della Sala Consiliare del Comune di San Vito, la Lectio Magistralis tenuta da Gentile si è soffermata sulla felice sintesi: Sport è cultura. La “è”, volutamente espressa come affermazione e non congiunzione, ha offerto numerosi spunti all’oratore. Il taglio espresso ha messo in luce quanto nel sangue vi fosse rimasto del suo prozio Giovanni Gentile, illustre filosofo e nel 1922 Ministro della Pubblica Istruzione.

Giuseppe, oratore poliedrico e appassionato, ha avuto anche una significativa esperienza come attore interpretando il protagonista maschile della Medea di Pier Paolo Pasolini.

Tra le Autorità presenti, oltre al Sindaco On. Antonio Di Bisceglie, gli assessori Carlo Candido, Piero Maronese, Piergiorgio Sclippa. Il Presidente del C.I.P. Giovanni De Piero. Per la FIDAL presente il consigliere Lucio Poletto, che ha confermato il progetto in dirittura di arrivo del riconoscimento dei percorsi individuati e manutentati dalle Fiamme Cremisi tra quelli a livello nazionale (5 in tutto in F.V.G.) indirizzati alla pratica del Nordic Walking e per i paraolimpici.

Tra gli atleti cremisini di livello presenti, il campione italiano nel tiro con l’arco istintivo Mario Taufer, Beatrice Cal pluricampionessa italiana Tandem non Vedenti, la Medaglia di Bronzo Karate Mario Ciminiello, la già campionessa italiana 24 ore Sara dell’Asen e il suo Compagno Massimo Martella vice campione della stessa disciplina. Per l’A.N.B. il Presidente Regionale Gen. Giuseppe Iacca e alcuni Presidenti di sezione tra cui Giacinto Zanchetta nelle vesti anche di Consigliere della BCC Pordenonese che è tra i patrocinatori del progetto (T.S.B.) Tagliamento Senza Barriere, con particolare riferimento ai non vedenti.

Il giorno successivo alla presenza degli oratori e delle Autorità, per suggellare il tema nella sua accezione CULTURA, si è inaugurato il sito dell’Associazione Museo Storico del Friuli Occidentale nella sua nuova veste interattiva e domotica.

Un’evoluzione che consente di essere “accompagnati” nella visita da registrazioni di tutor, motivi musicali, video proiezioni che focalizzano l’attenzione sui reperti presenti nei padiglioni in una sorta di full immersion che dal Risorgimento ci conducono al dopoguerra. Una tecnologia elettronica applicata all’informatica resa possibile dal progetto sviluppato dal talentuoso studente Alessandro Minca molto apprezzato dagli ospiti.

Il Presidente Pio Langella ha tenuto a sottolineare questo aspetto su cui si sta lavorando; quello di valorizzare i talenti giovanili per raggiungere mete quali quelle viste ed apprezzate al museo, non solo di alto profilo tecnico, ma frutto di mero volontariato. Una formula in discrasia con quanto avviene nelle iniziative degli enti che si avvalgono di aziende o professionisti ai quali vanno assicurate ingenti risorse economiche ove non si ha la possibilità di poter contare su questa risorsa umana, ancorché qualitativamente pregevole e “competitiva”.